Azione comunicativa e teologia morale. La rilevanza etica della teoria di J. Habermas - 9788861240582

Azione comunicativa e teologia morale. La rilevanza etica della teoria di J. Habermas: La teoria dell'agire comunicativo, che J Habermas completa con l'etica del discorso, nei suoi risvolti etici, politici e culturali risulta essere una salutare provocazione per la teologia morale fondamentale e consente di rileggere la recente riflessione nel campo etico-teologico a proposito di coscienze, strutture e rapporti interumani all'interno della società. La dimensione dell'intersoggettività, che è quella della comunicazione interpersonale e del confronto argomentativo, è l'unica che può portare alla verità, purché gli interlocutori, al di là di ogni razionalità strategica, portino nel confronto le tesi che ritengono effettivamente vere. La teoria della verità elaborata da Habermas sollecita la teologia morale a non ridurre il confronto intersoggettivo alla semplice riaffermazione del rispetto per l'altro e le sue opinioni e a tenere alto l'impegno per la sovrabbondanza della verità.
J Habermas's theory of communicative action, which completes with the ethics of discourse, in its ethical, political and cultural turns out to be a healthy provocation to the fundamental moral theology and lets you read the recent reflection in the field of ethics and theology about consciousness, structures and relations to interpersonal relations within the company. The dimension of intersubjectivity, which is that of interpersonal communication and argumentative, comparison is the only one that can lead to truth as long as stakeholders, beyond strategic rationality, bring in the comparison the theses they believe actually true. The theory of truth by Habermas stresses moral theology not to reduce the intersubjective comparison to the simple reaffirmation of respect for each other and her opinions and to uphold the commitment to the overabundance of truth.