Penelope e antigone - 9788893461603

Penelope e antigone: "Ti aspetti una poesia e invece te ne arriva un'altra. Possiamo cominciare con queste parole la lettura del terzo libro di Margherita... Parrelli che, bisogna subito dire, ha felicemente spiazzato i suoi lettori. Se nei libri precedenti l'autrice era sicuramente dentro la ricerca plurilinguistica che caratterizza una parte delle poetiche contemporanee, con questa nuova proposta sposta altrove la sua ricerca, affidandosi per interposte persone, Penelope e Antigone, a quanto aveva intenzione di significare. Interessante, soprattutto, l'incontro di questi due esempi di una femminilità pronta a confrontarsi e riassumere la loro condizione, cercando reciprocamente di restare unite oltre la loro "sconfitta", dotate della consapevolezza che il loro esistere non è stato inutile e di un "destino" che continuamente si ripresenta come proposta e interrogazione per le generazioni che le hanno seguite, e la loro continua presenza ha richiesto al poeta un linguaggio tutto particolare, che si potrebbe definire "neo-classico", un linguaggio, dunque, disinteressato alle cancellazioni del tempo, dove la modernità è misurata in una scrittura "altra", profondamente radicata in una direzione che non contempla altro che le proprie ragioni, certamente codificato, ma in questo lavoro anche modificato, dalla tradizione: quindi un'assunzione critica di un'eredità presente nella scrittura di Margherita Parrelli." (Dalla prefazione di Piero Marelli)
"You expect one poem and instead you get another. We can begin with these words the reading of the third book of Margaret... Comments that, it must be said, has happily dismayed its readers. If in previous books the author was surely within the multilingual research that characterizes a part of contemporary poetics, with this new proposal she moves her research elsewhere, relying on interposed people, Penelope and Antigone, he was going to mean. Interesting, above all, the meeting of these two examples of a femininity ready to confront and summarize their condition, trying to each other to stay together beyond their "defeat", endowed with the awareness that their existence has not been and a "destiny" that continually recurs as a proposal and question for the generations that followed them, and their continuous presence required the poet a very particular language, which could be called "neo-classical", a language, therefore, uninterested in the erasures of time, where modernity is measured in a "other" writing, deeply rooted in a direction that contemplates nothing but its own reasons, certainly codified, but in this work also modified, by the tradition: therefore a critical assumption of an inheritance present in the writing of Margherita Parrelli." (From the preface by Piero Marelli)