I forti e la difesa permanente del Friuli. Passeggiate e itinerari storici nel maggiore campo di battaglia italiano della Grande Guerra - 9788875414801

I forti e la difesa permanente del Friuli. Passeggiate e itinerari storici nel maggiore campo di battaglia italiano della Grande Guerra: Nel primo quindicennio del '900, il Regio Esercito costruì una quarantina fra forti e appostamenti sul territorio friulano. Vennero costituite tre piazzeforti, disposte lungo il bacino del Fiume Tagliamento. Agli impianti armati si accompagnò l'edificazione di strade, tronchi ferroviari, polveriere e ricoveri alpini, che completarono la difesa permanente della regione nord-orientale d'Italia. Durante il Primo conflitto mondiale molti fortilizi furono disarmati, altri conservarono i pezzi d'artiglieria. Comunque, proprio i territori militarizzati in tempo di pace conobbero le battaglie determinanti della ritirata di Caporetto, che nell'autunno 1917 salvarono le sorti della campagna italiana. Questo libro guida il lettore alla riscoperta delle vicende storiche e degli itinerari di visita alle fortezze del Friuli, orientandolo nella comprensione di uno dei maggiori campi di battaglia della Grande Guerra.
In the first decade and a half of ' 900, the Royal Army built a forty between strong and stalking on Friulian territory. Were made of three strongholds, arranged along the basin of the Tagliamento River. Armed plants was accompanied by the construction of roads, railway trunks, powder magazines and Alpine shelters, who completed the permanent defense of the northeastern region of Italy. During the first World War many forts were disarmed, others kept the pieces of artillery. However, the militarized territories in times of peace were the battles of Caporetto, retreat in the autumn of 1917 saved the fortunes of the Italian countryside. This book guides the reader to the rediscovery of historical events and itineraries of visit to fortresses, positioning it in the understanding of one of the major battlefields of the great war.