Licini Morandi. Divergenze parallele. Catalogo della mostra. Ediz. illustrata - 9788873364559

Licini Morandi. Divergenze parallele. Catalogo della mostra. Ediz. illustrata: Il volume, di supporto alla mostra di Fermo e Monte Vidon Corrado, propone una lettura parallela dei due pittori mettendone in relazione il percorso artistico e biografico. Oltre ai saggi introduttivi delle curatrici e a una serie di scritti di approfondimento, nel libro sono riportati moltissimi documenti (lettere, articoli, foto, ecc.) alcuni dei quali inediti altri, invece, qui riproposti dopo lungo tempo che mettono in luce le tangenze ma anche le diversità che hanno caratterizzato il rapporto tra Osvaldo Licini e Giorgio Morandi. «Questa mostra nasce, per noi, - dice Marilena Pasquali dall'amore per entrambi gli artisti e dal sogno a lungo coltivato di vedere insieme le opere di Licini e di Morandi e di osservare come, con il passar del tempo, i due vecchi compagni di prime abbaglianti scoperte e letture, di notti dense di corpi e di poesia, di provocazioni stridenti come il gesso sulla lavagna, abbiano saputo trovare ognuno la propria strada, trasformandosi di continuo alla ricerca di nuovi approdi e pur rimanendo se stessi, quegli abitatori del pensiero in immagine che negli anni Dieci, prima di una guerra delirante, si mettono all'opera per rifare il mondo. Ognuno a proprio modo, sia Morandi che Licini sono fin dall'inizio e restano per sempre due sperimentatori, mai soddisfatti dei risultati raggiunti e comunque tesi a perfezionare, a rileggere, ad approfondire, ad alleggerire la propria arte».
The volume of support at the firm and Monte Vidon Corrado, offers a parallel reading of the two painters highlighting its connection with the artistic and biographical. In addition to introductory essays of curators and a number of writings, the book lists many documents (letters, articles, photos, etc.) some of them unpublished others here proposed after long time highlighting the tangencies but also the diversity that characterized the relationship between Osvaldo Licini and Giorgio Morandi. "This show was created for us,-says Marilena Pasquali-love for both artists and the long-cherished dream to see together the works of Lam and Morandi and to observe how, as time passes, the two old classmates first dazzling discoveries and readings of nights filled with bodies and poetry, of provocations jangling like chalk on Blackboard have been able to find their way, turning constantly in search of new landing and while remaining themselves, those inhabitants of thinking in image in the 1910s, before a delusional war, working to remake the world. Each in their own way, both are from the outset and that Lambert Morandi remain forever two experimenters, never satisfied with the results achieved and still aim to refine, to read, to study, to lighten their art. "