Rendere generativo il lavoro sociale. Guida per operatori e amministratori locali - 9788861535862

Rendere generativo il lavoro sociale. Guida per operatori e amministratori locali: All'evoluzione dello Stato sociale della nostra Repubblica può essere applicata la parabola dei cicli di vita propri di ogni organismo vivente. Dagli inizi alla crescita, fino alla piena maturità ed espansione durante quelli che questo libro definisce i "gloriosi anni '80 e '90". Erano i tempi in cui alla crescente complessità sociale si accompagnava una differenziazione dei Servizi sociali e assistenziali, con il sostegno di una diffusa coscienza sociale che reclamava l'estensione degli stessi diritti a tutti i cittadini. Se è così, che periodo stiamo vivendo oggi? Non vi è dubbio che sia un tempo di declino, non tanto perché sono venuti meno i bisogni, anzi la maggiore consapevolezza dei cittadini ha prodotto un aumento della domanda sociale. La crisi semmai deriva dall'aver sottratto la protezione delle persone in stato di bisogno alla comunità civile cui appartengono, delegando cura e sostegni ai Servizi e ai professionisti. In quello che sembra un vicolo cieco, la proposta di questo libro apre una porta di speranza e di rinnovato impegno per tutti: non solo per gli operatori del sociale ma anche per gli amministratori e, ancor più, per gli utenti dei Servizi socio sanitari. Nulla di miracolistico, sia chiaro, ma la definizione di una possibilità che il Welfare recuperi la propria dimensione comunitaria, che possa avvalersi delle risorse presenti nei contesti locali, in una programmata sinergia fra istituzioni e cittadini, che chiami a corresponsabilità i beneficiari dei Servizi.
The evolution of the social State of our Republic can apply the parable of the life cycles of every living organism. From the beginnings to the growth, up to full maturity and expansion during those that this book defines the "glorious years ' 80 and ' 90". Those were the days when the growing social complexity was accompanied a differentiation of social services and welfare, with the support of widespread social consciousness that demanded extending the same rights to all citizens. If so, what period we are experiencing today? There is no doubt that it will be a time of decline, so why not have failed the needs, indeed the increased awareness of citizens has increased social demand. The crisis if anything comes from stealing the protection of people in need to the civil community they belong to, by delegating care and supports the services and professionals. In what looks like a dead end, the proposal for this book opens a door of hope and renewed commitment to all: not just for social operators but also for administrators and, even more, for users of health and social services. Nothing miraculous, mind you, but the definition of a chance that you can recover their Welfare with a Community dimension which make use of resources in local contexts, in a programmed synergy between institutions and citizens, to call a shared responsibility the recipients of services.