Passaggi. L'Umbria nel futuro. Rivista semestrale di società e cultura (2016). Vol. 2: Terremoto e prove di macroregione. La svolta dei beni culturali - 9788860748263

Passaggi. L'Umbria nel futuro. Rivista semestrale di società e cultura (2016). Vol. 2: Terremoto e prove di macroregione. La svolta dei beni culturali: Fin dalla sua nascita la nostra rivista si riprometteva di affrontare il tema della costruzione di una macro regione nell'Italia centrale, contribuendo a dargli spessore intellettuale e politico, riproponendone l'attualità, anche in prospettiva della riforma costituzionale, che ridisegna il rapporto fra centro e periferia nella nostra repubblica. Arrivati, agli inizi di settembre 2016, alla progettazione del numero ci trovammo in pieno post-terremoto del 24 agosto, alla vigilia, peraltro, di quella che ormai conosciamo come la drammatica sequenza sismica che sta funestando territori appartenenti a tre regioni, Umbria, Marche e Lazio. Ci apparve subito chiaro come niente sarebbe stato uguale a prima e tanto meno un tema di equilibrio e di sinergia di territori, come quello prospettato dal macro-regione. I fatti successivi ci hanno dato ragione. É di questi giorni, per esempio, l'annuncio della costituzione di una nuova super-Soprintendenza del patrimonio artistico che avrà competenze speciali su tutta l'area appenninica investita dal terremoto, per un periodo di cinque anni.
Since its inception our magazine is intended to address the issue of construction of a macro region in Central Italy, helping to give it thickness intellectual and political, focusing on the news, even in the perspective of constitutional reform, which redraws the relationship between Centre and periphery in our Republic. Arrived in early September 2016, by design of the number we were full after an earthquake of August 24, the day before, however, of what we now know as the dramatic seismic sequence that is funestando territories belonging to three regions, Umbria, Marche and Lazio. There appeared immediately clear how nothing would be the same as before, much less a theme of balance and synergy of territories, such as the one proposed by the macro-region. The following facts have proved us right. It is these days, for example, the announcement of the creation of a new super-Superintendence of cultural heritage that has special jurisdiction over the Apennines area hit by the earthquake, for a period of five years.