Perdersi m'è dolce... Piccolo manuale per perdere l'orientamento e imparare a vagabondare senza meta - 9788807172120

Perdersi m'è dolce... Piccolo manuale per perdere l'orientamento e imparare a vagabondare senza meta: Nell'era di Gps e Google perdersi è visto come un inutile spreco di tempo. Eppure, è una delle più antiche strategie di conoscenza dell'umanità, e i suoi vantaggi sono innegabili: se fosse andato dove voleva, Colombo non avrebbe mai scoperto l'America, Hänsel e Gretel non avrebbero mai sconfitto la strega malvagia e anche noi avremmo molto meno da raccontare al ritorno dalle vacanze. Come ogni manuale che si rispetti, questa "antiguida" è suddivisa in tre parti. La prima, dedicata ai principianti, si concentra sui motivi per cui ci si perde e sulle strategie per tornare a casa sani e salvi. La seconda parte, dedicata agli avanzati, si concentra sui processi mentali che il nostro cervello attiva quando scegliamo un percorso, il tutto corredato da storie avventurose di viaggiatori (famosi e non) o anche di semplici gitanti fuori porta. L'ultima parte, dedicata agli esperti, si concentra sulle strategie utili a orientarsi, sui comportamenti più adeguati da tenere in caso di smarrimento e sulla filosofia del vivere qui e ora. Con sagacia e ironia, Kathrin Passig e Aleks Scholz mostrano come perdersi renda più intelligenti, ricchi e soddisfatti, e qualche volta faccia addirittura arrivare prima a destinazione.
In the age of Gps and Google getting lost is seen as a useless waste of time. Still, it's one of the oldest strategies for knowledge of mankind, and its advantages are undeniable: if he went where he wanted, Columbus would never have discovered America, Hansel and Gretel would never have defeated the evil Witch and also we would have much less to tell upon returning from vacation. Like any self-respecting manual, this "antiguida" is divided into three parts. The first, dedicated to beginners, focuses on why you get lost and on strategies to return home safe and sound. The second part is dedicated to advanced, focuses on the mental processes that our brain activates when we choose a path, all accompanied by adventurous stories of travellers (famous or not) or even of simple day trippers. The last part, dedicated to the experts, focuses on strategies to orient itself, more appropriate behaviors to be kept in case of loss and on the philosophy of living in the here and now. With sagacity and irony, Kathrin Passig and Aleks Scholz show how losing yourself make more intelligent, rich and happy, and sometimes face even arrive before your destination.