Il Cinquecento. Le fonti per la storia dell'arte - 9788843088072

Il Cinquecento. Le fonti per la storia dell'arte: Il volume prende in esame le principali problematiche della cultura artistica del Cinquecento sulla base di un'innovativa rassegna di testi: agli scritti d'arte più famosi, da Leonardo da Vinci a Federico Zuccari. si affiancano documenti meno conosciuti per illustrare al meglio quel momento cardine per lo sviluppo dell'editoria e del mercato dell'arte. In una stagione ricca di sfaccettature spesso contraddittorie o paradossali, in un clima di repentini mutamenti politici e religiosi, spicca l'evoluzione della figura dell'artista, primo argomento affrontato nel libro, proprio perché la difesa della dignità della professione si impose allora come il tema più ricorrente, la trama di fondo sulla quale dibattere e riformulare sia la teoria che la pratica. Un imprescindibile punto di partenza da cui scaturiscono le riflessioni sul fenomeno del collezionismo, sulla cultura antiquaria e la passione per l'Antico, nonché sul fiorire della scrittura d'arte e sulla conseguente nascita della storia e della critica d'arte. nuovi strumenti per promuovere tanto l'artista quanto l'opera stessa quale vettore di identità culturale.
The volume examines the main issues of the artistic culture of the 16th century on the basis of an innovative series of texts: writings on art, from Leonardo da Vinci to Federico Zuccari. alongside lesser-known documents to illustrate the best that pivotal moment in the development of publishing and of the art market. In a season full of facets which were often contradictory or paradoxical, in a climate of political and religious, sudden changes is the evolution of the figure of the artist, first broached in the book, because the defense of the dignity of the profession himself then as the most recurrent theme, the plot of bottom on which debate and reword both theory and practice. An essential point of departure from which spring the reflections on the phenomenon of collectibles, antiques and a passion for Ancient culture, as well as the flourishing of art writing and the consequent birth of history and art criticism. new tools to promote both the artist as the work itself as a vector of cultural identity.