Il giocattolaio - 9788864115498

Il giocattolaio: Non si sa molto del passato di Massimo, il bambino di 11 anni appena arrivato nel Quartiere. Accolto in casa dello zio, alcolizzato e violento, Massimo ha subito l'impressione di essere precipitato all'inferno. Ma il male, quello vero, non si annida tra le mura domestiche. C'è qualcosa, infatti, nel Quartiere; un'energia malefica che si sente sulla pelle, che s'intuisce ma non si vede tra i palazzoni abbandonati e le vie semideserte di quest'area suburbana depressa e grigia, dove diversi bambini sono recentemente spariti senza lasciare traccia. La paura del mostro scivola sulle coscienze degli adulti, arroccati nella loro irriducibile distanza rispetto al mondo dell'infanzia. Soltanto Peter, il gentile titolare di un banco di pegni zeppo soprattutto di giocattoli, sembra in grado di colmare quella distanza e di comunicare davvero con i desideri e le paure dei bambini. Quando il cadavere di uno di questi viene rinvenuto con i segni di orribili torture, i sospetti si concentrano sul giocattolaio. Massimo si rende conto che il prossimo a sparire sarà proprio lui, è la vittima perfetta, quella designata. Nessuno è in grado di aiutarlo, nessuno è in grado di impedire che si compia il suo destino. Nessun adulto, almeno. Ne "Il giocattolaio", romanzo d'esordio di Stefano Pastor, la presenza del male s'insinua nella frattura tra il mondo dei grandi e quello dei piccoli, nutrendosi dei sogni agitati dell'infanzia, per poi balzare nella realtà e diventare qualcosa di concreto, tangibile.
Not much is known of the past of Maximus, the 11-year-old child just arrived in the area. Welcomed into his uncle's House, drunk and violent, Most suffered the feeling of being rushed to hell. But the real evil, not nestles between the domestic walls. There is something in the neighborhood; an evil energy that feels on the skin, which he guesses but not seen among the abandoned apartment blocks and the streets semi-deserted suburban area depressed and gray, where several children have recently disappeared without a trace. The fear of the monster glide over consciences of adults, perched in their irreducible distance compared to the world of childhood. Only Peter, the friendly owner of a pawn shop with mainly toys, seems able to fill that gap and to communicate with the desires and fears of children. When the body of one of them was found with signs of horrific torture, suspicions focus on Toyman. Max realizes that the next to disappear will own him, is the perfect victim, that you designate. Nobody is able to help him, nobody can prevent you fulfill his destiny. No adult, at least. "The toymaker", debut novel by Stefano Pastor, the presence of evil creeps into the gap between the world of large and small, feeding dreams of childhood, agitated and then leap into reality and become something concrete, tangible.