Nel mondo dei trovatori. Storia e cultura di una società medioevale - 9788883342493

Nel mondo dei trovatori. Storia e cultura di una società medioevale: L'Occitania, che oggi è semplicemente la parte meridionale della Francia, nel Medioevo era una regione che disponeva di una lingua propria e che aveva elaborato una cultura originale e un'identità specifica a lungo difesa dalle pretese espansionistiche del regno di Francia. Ai trovatori occitani del XII secolo si deve l'invenzione dell'amore cortese e l'elaborazione di un nuovo linguaggio poetico capace di influenzare per secoli lo sviluppo della letteratura e della riflessione intorno all'amore in Europa: senza di loro non avremmo avuto lo Stil Novo toscano, Dante e Petrarca. Questo libro è il primo studio a tutto tondo della società in cui i trovatori hanno vissuto e operato, un'area oggi ingiustamente trascurata e che non è, e soprattutto non era, soltanto una regione della Francia. Il lettore vi troverà descritto, con stile piacevole ma approfondito, la vita delle corti - come quella di Guglielmo d'Aquitania, poeta e governante illuminato in cui si incontravano nobildonne, trovatori e cavalieri, ma anche la vita quotidiana delle campagne, delle donne e dei bambini, la religiosità - oggetto di forti tensioni e conflitti culminati nella crociata contro i Catari - e il dinamismo culturale in ambito medico, letterario e filosofico di questo territorio che faceva da cerniera e da tramite culturale tra l'Europa cristiana e la Spagna ancora in parte musulmana.
The Occitania, which today is simply the southern part of France, in the Middle Ages was a region which had a language of its own and which had developed an original culture and a specific identity long defence against expansionist claims of the Kingdom of France. The Occitan troubadours of the twelfth century we owe the invention of courtly love and the drafting of a new poetic language capable of influencing the development of literature for centuries and reflection around the love: without them we wouldn't get the Stil Novo toscano, Dante and Petrarch. This book is the first all-round study of the society in which the troubadours lived and worked, an area now unjustly neglected and who is not, and especially was not only a region of France. The reader will find you described, with nice style but deepened, life of courts-such as that of William of Aquitaine, poet and governess illuminated where they met noblewomen, troubadours and Knights, but also the daily life of the countryside, women and children, religion-subject to strong tensions and conflicts that culminated in the crusade against the Cathars and the cultural dynamism in the medical field literary and philosophical, of this area that acted as a hinge and a liaison between Christian Europe and Spain still partially Muslim.