L'interno e il mondo - 9788857548937

L'interno e il mondo: Il volume presenta la traduzione di un manoscritto che risale agli anni Quaranta del Novecento. Queste pagine appartenevano a un progetto più grande, rimasto incompiuto, attraverso il quale Patocka cercava di elaborare una filosofia dell'uomo e dell'interno in senso trascendentale. L'obiettivo critico del testo è il biologismo scientifico del tempo. Da un lato vi si possono riconoscere motivi derivanti dall'idealismo tedesco, dall'altro emerge un approccio fenomenologico nuovo. Esso, quindi, riflette i primi tentativi del filosofo ceco di riformulare in maniera originale il rapporto tra la soggettività e il mondo. Questo progetto mirava a sviluppare una teoria fenomenologica della soggettività che avrebbe dovuto precedere un'interpretazione filosofica della vita organica non-umana, e muoversi in direzione di una filosofia della vitalità. Con il concetto di interno, a cui lavora nei manoscritti degli anni 1939-1945, Patocka intendeva sostituire il concetto di soggetto, rinunciando da un lato alla soggettività trascendentale husserliana, e dall'altro lato al Dasein heideggeriano.
The book presents the translation of a manuscript that dates back to the 1940s. These pages were part of a larger project, remained unfinished, through which he sought to develop a philosophy of man and Patocka in transcendental sense. The target text critic is science biologism time. On the one hand, it is possible to recognize reasons arising from German idealism, on the other hand there is a phenomenological approach again. Thus, it reflects the first attempts of Czech philosopher rephrase in an original way the relationship between the subjectivity and the world. This project aimed to develop a phenomenological theory of subjectivity that would precede a philosophical interpretation of organic life non-human, and move towards a philosophy of vitality. With the concept of Interior, that works in manuscripts of the years 1939-1945, Patocka intended to replace the concept of the subject, giving up one hand transcendental subjectivity husserliana, and secondly to Dasein Heidegger.