L'Italia delle sconfitte. Da Custoza alla ritirata di Russia - 9788858132241

L'Italia delle sconfitte. Da Custoza alla ritirata di Russia: «La guerra e una cosa troppo seria per farla fare al militari». Per non farla fare solo ai militari i politici dell'Italia unita ci hanno messo di loro, riuscendo a realizzare un perverso mix che ha portato a una lunga teoria di eclatanti sconfitte. A Custoza si perde una battaglia già vinta perché La Mormora e Cialdini conducono una guerra privata. A Lissa l'inesperto ammiraglio Persano e i suoi vice neppure si parlano, e i sogni di gloria vanno a picco assieme alle navi e ai marinai. A Caporetto Badoglio, pur sapendo che gli austro-tedeschi stanno per attaccare, se ne va a dormire. L'attacco alla Grecia soddisfa solo le manie di grandezza di Ciano e Mussolini e si incanala subito verso un clamoroso disastro che fa sogghignare mezza Europa. Una tragedia che è la prova generale della campagna di Russia... Ma le sconfitte non hanno pesato solo sul piano militare. Spesso sono state l'occasione per scatenare psicodrammi assurdi o ancora più ridicole cacce a capri espiatori di comodo, rivelando tutta la fragilità della nostra identità nazionale, come accaduto con il disastro di Adua e la caduta di Crispi. In altri casi hanno prodotto una presa di coscienza e uno scatto di orgoglio che ha mutato, in meglio, la storia successiva. Cinque battaglie, cinque sconfitte che hanno contribuito a 'formare' l'Italia.
"The war and too serious for her to do the military." It only make the military politicians of Italy color they put them, managing to achieve a perverse mix that led to a long series of egregious defeats. In Custoza you lose a battle already won because The Murmurs and wafers are leading a private war. On vis the inexperienced Admiral Persano and his deputies don't even speak to each other, and dreams of glory are going to peak along with ships and sailors. At Caporetto Badoglio, even knowing that the austro-Germans are going to attack, he goes to sleep. The attack on Greece meets only the delusions of grandeur of Ciano and Mussolini and channeled to a clamorous mess making sneer half of Europe. A tragedy that is the dress rehearsal of the countryside of Russia ... But the defeats have not weighed only militarily. They are often an opportunity to unleash even more absurd or ridiculous psychodrama hunts for scapegoats of convenience, revealing all the fragility of our national identity, as happened with the disaster of adowa and the fall of Crispi. In other cases they produced an awareness and a burst of pride it has changed for the better, the subsequent history. Five battles, five defeats that contributed to ' form ' the Italy.