Aborto: perdita e rinnovamento. Un paradosso nella ricerca di identità - 9788871865386

Aborto: perdita e rinnovamento. Un paradosso nella ricerca di identità: Di fronte alla scelta, si deve dire un "sì" o un "no", che diventano irrevocabili; ma le donne sanno che non si tratta mai di una decisione "giusta" in assoluto. Passano attraverso i pro e i contro, individuali e sociali, la valutazione delle responsabilità verso sé stesse e gli altri, l'estensione dei loro desideri, femminili e personali, spesso in contrasto fra di loro. C'è un desiderio di procreare, per esempio, che nasce dal profondo bisogno biologico di continuare la specie. Ma quando questo desiderio, che ha indotto alla gravidanza, è anche desiderio di maternità? Secondo Eva Pattis l'aborto, oggi e in questo nostro contesto culturale, può assumere il valore simbolico di un sacrificio d'iniziazione: oltre il quale si acquisisce la consapevolezza della vita e della morte, si accede all'età adulta, ci si incammina definitivamente nel percorso di individuazione di sé. È il momento iniziatico che costringe a farsi coraggio, ma anche a valutare realisticamente quale sia la carica delle risorse disponibili: quelle che attendono di essere mobilitate, e quelle che sono state utilizzate per garantire sicuri margini di indipendenza, di autonomia. In questo senso l'aborto non è un dramma, un gesto disperato, una colpa inespiabile o una sfida alla schiavitù biologica e sociale. Un percorso che le donne continueranno a fare da sole?
Faced with the choice, it should say "Yes" or "no", which becomes irrevocable; but women know that it's never a "right" decision. Go through the pros and cons, the evaluation of individual and social responsibility towards themselves and others, the extension of their desires, personal and feminine, often at odds with each other. There is a desire to have children, for example, that comes from the bottom biologic urge to continue the species. But when this desire, which led to pregnancy, it is also desire for motherhood? According to Eva Pattis abortion today and in our cultural context, can take on the symbolic value of a sacrifice of initiation: beyond which you gain awareness of life and death, you log on to adulthood, we walk in the path of self discovery. And the moment of initiation that forces us to be brave, but also to assess realistically what the loads of available resources: those who are waiting to be mobilized, and those that have been used to ensure safe margins of independence, autonomy. In this sense, abortion is not a drama, an act of desperation, a inespiabile fault or a challenge to biological and social slavery. A path that women will continue to do alone?