Stefan Zweig. Ritratto di una vita - 9788863181876

Stefan Zweig. Ritratto di una vita: Stefan Zweig (1881-1942), ebreo viennese, cosmopolita e pacifista, negli Anni Venti e Trenta, uno dei massimi successi letterari, tra gli autori di lingua tedesca più letti e tradotti al mondo, fu il primo scrittore a inserire la psicanalisi freudiana nella narrativa. Il volume esamina la figura di Stefan Zweig da una prospettiva storico-culturale. L'analisi della produzione letteraria del famoso scrittore austriaco - dalla celebre autobiografia "Il mondo di ieri", a novelle come Amok, Paura, "La novella degli scacchi", alle innovative biografie psicologiche di Balzac, Romain Rolland, Fouché, Maria Antonietta, Erasmo da Rotterdam, Maria Stuarda, ai diari, agli epistolari, alle traduzioni, alla vasta saggistica, alla contraddittoria pubblicistica bellica - si intreccia alla ricostruzione critica degli ambienti e delle sfere della sua attività: la facoltosa famiglia dell'alta borghesia asburgica, le due mogli, la comunità intellettuale internazionale con cui entrò in contatto, i grandi editori. Affiora il ritratto di un patriota austriaco, mai nazionalista, di un grande europeo e di un ostinato europeista.
Stefan Zweig (1881-1942), viennese Jew, cosmopolitan and pacifist, in the 1920s and 1930s, one of the greatest literary achievements, among the most widely read German-speaking authors and translations in the world, was the first writer to include Freudian psychoanalysis in fiction. The volume examines the figure of Stefan Zweig from a historical and cultural perspective. The analysis of the literary production of the famous Austrian writer-the famous autobiography "the world of yesterday," in novels as Amok, fear, "chess story", to the innovative psychological biographies of Balzac, Romain Rolland, Fouche, Marie Antoinette , Erasmus, Maria Stuarda, journals, letters, translations, vast essays, the contradictory criticism of journalism war-reconstruction interwoven circles and spheres of its activity: the wealthy family Habsburg upper class, the two wives, the international intellectual community with whom he came into contact, the big publishers. Emerges a portrait of an Austrian patriot, nationalist, never a great European and a persistent pro-European.