Si sente in fondo? Avventure dell'ascolto - 9788823018068

Si sente in fondo? Avventure dell'ascolto: È il mondo delle voci e dei suoni, con al centro la radio, l'oggetto di questo libro eccentrico quanto può esserlo la prospettiva dell'ascolto. Una cronaca in due tempi dove convergono elementi diversi per raccontare trasformazioni e possibilità di uno strumento alleato della complessità e delle domande dell'uomo, capace di formare comunità, inventarle, distruggerle, consolarle. Un primo movimento in studio, negli ambienti fantasmatici delle sale di registrazione, riflette sul senso dell'ascolto, oggi, in Occidente, a partire dall'esplorazione sonora del paesaggio italiano a opera dei maggiori scrittori delle ultime generazioni, per approdare alle scene di un radiodramma vivente incontrato negli scompartimenti di un treno o nell'istallazione sonora di un albergo dove rivive lo splendore acustico del passato. La seconda parte in viaggio, quando dalla provincia italiana l'autore allarga la sua esplorazione fino alle strade della Bosnia, agli slum di Nairobi, all'India dei musicisti itineranti. Come se allontanandosi, ci avverte, andando in luoghi dove l'ascolto è meno corrotto, tutto diventi più evidente e possa venire a depositarsi sui fondali del nostro desiderio di capire in maniera permanente. La scrittura di Pavolini, concentrata sulla ritmica discreta dell'ascolto, trae sostanza e forma proprio nello smarcarsi dall'autocompiacimento, tenendo però fermo il punto di partenza autobiografico e interiore. Prefazione di Goffredo Fofi.
And the world of voices and sounds, with the radio, the object of this quirky book because it can be the prospect of listening. A Chronicle in two stages where different elements to tell transformations and possibility of an Allied tool complexity and human questions, capable of forming communities, inventing them, destroy them, to console them. A first movement in the studio, recording studios, ghostly messages of environments reflects the sense of listening, today, in the West, starting at the sound exploration of Italian landscape by the leading writers of the last generations, to arrive at scenes of a radio play or train compartments in living met sound installation of a hotel where acoustic splendor of the past lives again. The second part on the road, when the Italian province the author broadened his exploration until the streets of Bosnia, to the slums of Nairobi, the India of itinerant musicians. As if moving away, warns us, going to places where listening is less corrupt, everything becomes more evident and can be deposited on the seabed of our desire to figure out permanently. Writing Pavolini, focused on discrete listening rhythm, substance and form just sidestep away from complacency, however autobiographical starting point latch and Interior. Foreword by Goffredo Fofi.