Globalizzazione. Disiguaglianze. Welfare. Il caso del Mediterraneo - 9788882848736

Globalizzazione. Disiguaglianze. Welfare. Il caso del Mediterraneo: Continuiamo ad assistere passivamente ai naufragi di tanti nostri fratelli disperati, incapaci di opporci a una legge nazionale che prevede il rigetto di chi approda sulle nostre coste. Se tale è il modo di comportarsi, non è il caso di domandarci con don Mazzolari se per caso "il cristianesimo abbia esaurito la sua funzione storica?". Dobbiamo avere il coraggio di prendere atto di un deterioramento estremo dei rapporti sociali a causa della mancanza di un'etica condivisa e di batterci per un tipo di convivenza caratterizzata dal rispetto della dignità di ogni essere umano, la quale potrà essere realizzata solo quando saremo in grado tutti di avvertire "il senso dell'altro" che vive accanto a noi o lontano da noi; quando avremo raggiunto quel modo di essere e di agire che Senner definisce "sociabilità". Nessuna soluzione potrà essere prospettata limitatamente al nostro piccolo mondo nazionale. La globalizzazione ha prodotto una interdipendenza tra i vari Stati, nel bene e nel male, e perciò i problemi dovranno essere affrontati in un'ottica globale.
We continue to witness so many wrecks to passively our brothers desperate, unable to oppose a national law that provides for the rejection of those who arrived on our shores. If this is the way you behave, don't ask don if Mazzolari "Christianity has exhausted its historical function?". We must have the courage to take note of an extreme deterioration of social relations due to the lack of a shared ethics and to fight for a type of coexistence characterized by respect for the dignity of every human being, which can be achieved only when we will be able all to experience "the way of the other" living next to us or away from us; When we reached that way of being and acting that Senner defines "sociability". No solution can be envisaged within our little world. Globalization has produced a interdependence between countries, for better or worse, and therefore the problems must be addressed in a global perspective.