Arché. Il Principio, il mondo, la rivelazione - 9788864730592

Arché. Il Principio, il mondo, la rivelazione: Questo studio riguarda da vicino il pensiero greco dalle origini fino al primo stoicismo, con una prospettiva specifica di filosofia della natura e vuole affrontare la peculiare questione del fondamento dell'essere dal punto di vista teorico, secondo quattro ordini di idee: la critica alla metafisica classica di Heidegger; un certo nichilismo sia scettico sia teologico; quella che Von Balthasar definisce la "riduzione cosmologica"; il chiarimento del concetto di "arché". A partire dalla questione medesima della generazione ontologica - lo status quaestionis - e in virtù della pensabilità del principio come origine, inizio, principio, come atto divino creativo e come Cristo stesso, si è delineato un "circolo ermeneutico" tra alcuni versetti biblici (Genesi e Apocalisse) e i testi classici della filosofia greca, secondo i seguenti obiettivi: mostrare l'irriducibilità della filosofia greca ad un'ontica; mostrare l'irriducibilità del pensiero creazionistico biblico ad un livello di platonismo o aristotelismo cristiano, come se il pensiero cristiano e la propria riflessione sul principio di tutte le cose sia stato la tardiva sintesi filosofico-greca della classicità; mostrare la possibilità ontologica di pensabilità dell'"arché" come Dio, senza dover necessariamente approdare alla tesi scettica o nichilista. Il quarto obiettivo, infine, è quello di mettere in luce l'importanza capitale di una riflessione filosofica sul concetto di "arché".
This study concerns the Greek thought, from its origins until early stoicism, with a vantage point of the philosophy of nature and want to address the particular issue of Foundation of being from a theoretical point of view, according to four tiers of ideas: the critique of classical metaphysics of Heidegger; a certain nihilism is skeptical whether theology; What Von Balthasar defines the "cosmological reduction"; the clarification of the concept of "arch??". Starting from the question the same ontological generation-status quaestionis-and by virtue of the conceivability of the principle as a source, beginning, beginning, as a creative act of God as Christ himself, has outlined a "hermeneutic circle" between some Bible verses (Genesis and Apocalypse) and the classical texts of Greek philosophy, according to the following objectives: show the irreducibility of Greek philosophy to an ontic; show the irreducibility of creazionistico biblical thought at a level of Platonism or Aristotelianism Christian, as if Christian thought and its reflection on the principle of all things philosophical synthesis has been the late-classical Greek; show the possibility of ontological conceivability "arch??" as God, without necessarily joining thesis skeptical or nihilistic. The fourth objective is to highlight the importance of philosophical reflection on the concept of "arch??".