Red riding quartet - 9788842823100

Red riding quartet: Yorkshire, Inghilterra, 1974-1983. Il Nord del paese è un'allucinazione di miniere abbandonate, fabbriche abbandonate, fabbriche automatizzate, fabbriche come cattedrali, ciminiere più alte di campanili, cieli neri, orizzonti di cemento armato. Le sue città in rovina, misogine e brutali, sono un incubo di villette unifamiliari in cui si consumano esistenze senza luce, di edifici scuri nella pioggia fredda, di case vuote come teschi scarnificati. Magazzini come occhi, fabbriche come sguardi. Le luci rosse degli stop come piaghe in lontananza. Il ronzio ruvido e reiterato della radio vomita la sua cantilena: bombe dell'Ira, scioperi dei minatori, scioperi della fame, Maggie Thatcher, le Falkland. E poi bambini violentati e uccisi, prostitute violentate e uccise: lo Squartatore dello Yorkshire è tornato, la polizia non lo trova, forse non lo ha mai cercato davvero. Il "Red riding quartet" è la tragedia di un universo psicotico e terminale, in cui la follia di un serial killer è la follia di tutti, e i suoi delitti sono la violenta determinazione storica di un male ormai ubiquitario. Un mondo di bambini il cui grido rimbomba nel vuoto come la preghiera ignorata da un Dio assente, di donne spaventate e uomini divenuti prede che si dibattono in una lotta ossessiva con il dolore e la sconfitta. Creature postumane che non potrebbero vivere altrove se non nell'inferno oscuro, gelido e meccanizzato dello Yorkshire. I quattro romanzi-poema del "Red riding quartet" - che il Saggiatore presenta in esclusiva per i lettori italiani in un unico volume - hanno rivelato uno dei massimi inter
Yorkshire, England, 1974-1983. The North of the country is a hallucination of abandoned mines, abandoned factories, automated factories, factories such as cathedrals, chimneys taller than bell towers, black skies, reinforced concrete horizons. Its ruined, misogynistic and brutal cities are a nightmare of single-family houses where lightless lives are consumed, dark buildings in the cold rain, empty houses like scarred skulls. Warehouses like eyes, factories like looks. The red lights of the stops like sores in the distance. The rough and repeated hum of the radio spews its song: Bombs of the Wrath, miners' strikes, hunger strikes, Maggie Thatcher, the Falklands. And then children raped and killed, prostitutes raped and killed: the Yorkshire Ripper came back, the police did not find him, maybe he never really looked for him. The "Red riding quartet" is the tragedy of a psychotic and terminal universe, in which the madness of a serial killer is the folly of all, and his crimes are the violent historical determination of an evil now ubiquitous. A world of children whose cry rumbles in a vacuum like prayer ignored by an absent God, of frightened women and men who have become prey who struggle in an obsessive struggle with pain and defeat. Posthuman creatures that couldn't live anywhere else except in the dark, icy, mechanized hell of Yorkshire. The four novels-poem of the "Red riding quartet" - which the Saviour presents exclusively for Italian readers in a single volume - have revealed one of the greatest