La Scrittura immaginata - 9788860425287

La Scrittura immaginata: Può l'empatia essere un metodo? Credendo fermamente, dopo Roland Barthes, nel piacere del testo Elio Pecora, lungo un quarantennio, s'è fatto cronista delle sue molte letture, per quotidiani, settimanali, riviste. Sulla strada di poeti - come Solmi, Caproni, Zanzotto - si è posto davanti a libri di narrativa e di poesia, e a libri che riflettevano sulla letteratura, come un viaggiatore che cerca un piacere dell'immaginazione e una crescita interiore e che racconta quel suo traversamento perché il lettore per suo tramite lo compia. In questa raccolta di scritti critici, estranei a scuole e a ideologie, s'incontra un gruppo folto di prosatori e di poeti, da Virginia Wolf ad Arbasino, da Montale a Bellezza, e di autori trascurati o dimenticati come Bazlen e Wilcock che, proprio come Barthes auspicava, tornano vivi e presenti nell'unica vita che gli spetta: quella fantastica e letteraria.
Can empathy be a method? Firmly believing, after Roland Barthes in the pleasure of the text Helium Sheep along 40 years, became chronicler of his many readings, for daily and weekly newspapers, magazines. On the road of poets like Solmi, Caproni, Zanzotto-it is placed in front of books of fiction and poetry, and to books that reflected on literature, as a traveler who seeks a pleasure of imagination and an inner growth and tells his traversamento because the reader through the fulfill. This collection of critical writings, unrelated to schools and ideologies, we meet a group of poets, by prosatori thick and Virginia Wolf to Arbasino, from Montale to beauty, and neglected or forgotten authors as Bazlen and Wilcock that just like Barthes had hoped, they return alive and present in the one life which it deserves: that fantastic and literary.