L'Italia economica. Tempi e fenomeni del cambiamento - 9788813366421

L'Italia economica. Tempi e fenomeni del cambiamento: Il libro delinea le grandi trasformazioni economiche che hanno consentito all'Italia di passare dall'arretratezza allo sviluppo. Particolare attenzione è rivolta alla politica economica, che, dall'iniziale orientamento liberista e agricolturista della Destra storica, pervenne prima alle opzioni protezionistiche e industrialiste dei governi di Sinistra, poi a quelle produttivistiche ed espansive dell'età giolittiana. La grande guerra segnò una cesura rispetto alla crescita economica del primo '900 e preparò la fine dello Stato liberale e l'avvento al potere del fascismo. Del nuovo regime il volume evidenzia la discontinuità tra l'iniziale indirizzo economico di tipo neoliberistico e l'adozione, dopo il 1925, di una politica dirigistica applicata anzitutto agli ambiti monetario e agrario. Tale interventismo si affermò compiutamente negli anni '30, in concomitanza con la «grande depressione» mondiale, allorché il fascismo, sospinto dalla necessità di salvare il sistema industriale e bancario sull'orlo del collasso, creò, specie con la fondazione dell'Iri, lo Stato «imprenditore e banchiere», ponendo nel contempo le basi di un'economia mista. Dopo il tragico epilogo della seconda guerra mondiale, la ricostruzione economica dell'Italia repubblicana si ispirò ai principi della libertà d'impresa e del mercato concorrenziale, riservando però un notevole peso alle partecipazioni statali e avviando importanti riforme finalizzate al superamento del dualismo Nord-Sud. La stabilizzazione monetaria, l'adesione al sistema di Bretton Woods e la 'scelta occidentale' furono decisive per l'en
The book outlines the major changes that have enabled Italy to move from backwardness to development. Particular attention is paid to economic policy, which, from the initial liberal orientation and historical right of agricolturista, came first at industrialiste protectionist Governments of options left, then those of productivity and expansive age giolittiana. World War I marked a caesura compared to the economic growth of the first ' 900 and prepared the end of the liberal State and the coming to power of fascism. The new scheme the volume highlights the discontinuity between the initial type have neoliberal economics and the adoption, after 1925, interventionist policy applied first and foremost to monetary and agrarian areas. Such interventionism established himself fully in the years ' 30, coinciding with the "great depression" when world fascism, driven by the need to save the industrial and banking system to the brink of collapse, created, especially with the Foundation of Iri, the State ???? entrepreneur and banker, laying the foundations of a mixed economy. After the tragic end of the second world war, the economic reconstruction of Republican Italy was inspired by the principles of free enterprise and market competitive, reserving, however, considerable weight to State holdings and starting major reforms aimed at overcoming the North-South dichotomy. Monetary stabilization, membership of the Bretton Woods system and the ' Western ' choice were decisive for the en