Prospettive di Axaji Madhugah - 9788860928290

Prospettive di Axaji Madhugah: "Valerio Gaio Pedini sta vivendo un passo avanti nella liquefanza. Ci ha già mostrato la liquidità della società ed ora ci mostra il suo fluire interiore. Ha compreso che ciò che è fuori è diretta conseguenza di ciò che è dentro e proprio come un romantico si scopre in molti nomi, eterne maschere di se stesso. È lui che idea Axaji Madhugah e lo compone da bambino riscoprendo l'atto creativo e divino che c'è in noi." (dalla prefazione di Siria Eva Comite). "Il nichilismo dispiegato è questo fronteggiamento che la poesia di Pedini si trova a gestire. Uno star-di-fronte che sa di sfida come solo un poeta giovanissimo può esperire; una condizione di eterna belligeranza tra la forma-poesia che si è dissolta ed implosa, ed il mondo, quella mondità che legifera e legittima, con l'"io" ridotto a mera ipseità, tautologia di se stesso, mutismo e ammutinamento, consapevolezza che il momento della poesia è muto, che il linguaggio della comunicazione è nemico mortale della comunicazione estetica." (dalla nota critica di Giorgio Linguaglossa)
"Valerio Gaius Palmer is undergoing a step change in liquefanza. We have already shown the liquidity of the company and it now shows us her inner flow. He understood that what is outside is a direct consequence of what is inside and just like a romantic one finds in many names, eternal forms of himself. It is he who Axaji Madhugah idea and composes a child discovering the creative act and divine in us. " (from the preface of Syria Eva Chan). "Nihilism unfolded is this Stalking's poetry is facing up that handle. One star-of-front that smacks of challenge as only a very young poet may bring; a condition of eternal belligerence between the shape-poem that dissolved and imploded, and the world, that mondit?? that legislates and legitimate, with the "I" reduced to mere Thanksgiving, tautology, muteness and mutiny, knowing that the moment of poetry is silent, that the language of communication is deadly enemy of aesthetic communication. " (from critical review of Giorgio Linguaglossa)