L'illuminista vol. 40-41-42: Beppe Fenoglio - 9788899290016

L'illuminista vol. 40-41-42: Beppe Fenoglio: Beppe Fenoglio è ormai per tutti uno scrittore da leggere e da rileggere, un classico moderno, ma non è stato per lui facile diventarlo. In questo numero triplo del "l'iIlluminista" si racconta la vita dell'uomo dalla nascita alla morte attraverso una documentata cronologia e una biografia illustrata e l'avventura dello scrittore dagli esordi alle opere postume attraverso le reazioni della critica militante. Centinaia di articoli e saggi pubblicati in rivista o sulle testate giornalistiche grandi, medie e piccole, fra cui alcuni raccolti in volume. Ci sono inoltre testi irreperibili che affiorano da una ricerca che ha perlustrato riviste di provincia scomparse da decenni. Probabilmente c'è in questo fascicolo tutto, o quasi tutto, quello che sui libri di Fenoglio è apparso fino agli Anni Settanta su quotidiani o settimanali di lunga vita o su periodici di brevissima e oscura esistenza, con l'ovvia esclusione delle monografie. Ci sono quasi tutti i nomi dei grandi critici che erano titolari delle rubriche di letteratura dei maggiori giornali nazionali (e che quasi sempre hanno riunito in volume i loro articoli non di rado lunghi quanto un saggio) e di molti recensori che non lascerebbero altro segno visibile della loro attività se non questo qui raccolto per aver parlato di Fenoglio o di una sua opera. Così il fascicolo dell'"Illuminista" diventa indirettamente un omaggio alla critica militante come genere letterario che vive e muore aggrappato ai libri nei quali è stato irresistibilmente attirato.
Beppe Fenoglio is now for everyone a writer to read and reread, a modern classic, but it was not easy for him to become one. In this triple issue of "l'iIlluminista" the life of man from birth to death is told through a documented chronology and an illustrated biography and the adventure of the writer from the beginnings to the posthumous works through the reactions of militant criticism. Hundreds of articles and essays published in magazines or in large, medium and small newspapers, including some collected in volumes. There are also untraceable texts that emerge from a research that has scoured provincial magazines that have disappeared for decades. Probably there is in this issue all, or almost everything, what appeared in Fenoglio's books until the seventies in newspapers or weeklies of long life or in periodicals of very short and obscure existence, with the obvious exclusion of monographs. There are almost all the names of the great critics who were holders of the literature columns of the major national newspapers (and who almost always have brought together in volume their articles not infrequently as long as an essay) and of many reviewers who would leave no other visible sign of their activity than this one collected here for having spoken of Fenoglio or one of his works. Thus the "Enlightenment" issue indirectly becomes a tribute to militant criticism as a literary genre that lives and dies clinging to the books in which it has been irresistibly drawn.