Cibo e conflitti - 9788884926906

Cibo e conflitti: Nella convivialità il cibo è veicolo di pace e di amicizia; ma diventa sempre più anche qualcosa che ha a che fare con i conflitti: ad esempio quando racconta le tensioni e le violenze che accompagnano la lotta per il controllo delle risorse. Oggi anche mangiare ricorda la conflittualità. Partendo da qui il Centro per i diritti umani e il Centro Interdisciplinare Scienze per la Pace dell'Università di Pisa, insieme alla Società della salute pisana, hanno deciso di dedicare a questo tema la terza edizione di "Pisa città per la pace e per i diritti umani" (dopo la prima sui diritti umani e la seconda sull'immigrazione). La città intera è stata sollecitata ad esprimere le sue ricchezze: l'Università, le associazioni, le istituzioni, il teatro, il cinema hanno dato vita ad un percorso interdisciplinare costruito intorno al tema del cibo, testimoniato dagli scritti raccolti in questo libro. La manifestazione "Cibo e conflitti" (7 al 16 novembre 2008) col patrocinio dell'Università di Pisa, del Dipartimento Identità culturale del C.N.R., del Comune e della Provincia di Pisa, della Regione Toscana, l'ARSIA, Slow Food e il Segretariato Sociale della RAI.
In conviviality food vehicle of peace and friendship; but increasingly also something that has to do with conflicts: such as when he tells the tensions and violence that accompany the struggle for control of resources. Today also eat remember the conflict. From here the Centre for human rights and peace Science Interdisciplinary Center at the University of Pisa, along with the Societ?? della salute pisana, decided to devote to this issue the third edition of Pisa cities for peace and human rights (after the first on human rights and the second on immigration). The whole city was asked to express its riches: the Universities, associations, institutions, theatre, cinema have created an interdisciplinary path built around the theme of food, as evidenced by the writings collected in this book. The Festival food and conflicts (7 to November 16, 2008) under the auspices of the University of Pisa, Department of cultural identity of the CNR, the municipality and the province of Pisa, Tuscany, ARSIA, Slow Food and the social action Department of RAI.