La seduzione del classico negli anni del moderno. Cultura e arte italiana dal 1914 al 1920 - 9788864662374

La seduzione del classico negli anni del moderno. Cultura e arte italiana dal 1914 al 1920: "Proselitismi, scismi, happening, risse, biasimi, insulti, divorzi, ricongiungimenti, nuove solidarietà. Diverse identità di autori e di artisti. Il libro è una storia plurima e versatile in cui si fondono molte esperienze: l'arte pittorica sta insieme alla storia letteraria, i libri e i romanzi si mescolano alle riviste e ai cataloghi delle esposizioni d'arte, la critica letteraria e la critica d'arte fanno i conti con i canoni di una nuova estetica. (...) Viene rifiutata la formula rigida della conversione a tradizioni o accademismi. I percorsi sono diversi, serpeggianti taluni, impliciti, labirintici. L'ordine, così concepito al cuore delle avanguardie, non è un assetto regolato e statico in cui si vanno a spengere le inquietudini e dove vanno a morire gli slanci della passione e dell'iniziativa operosa e creatrice. L'ordine è un punto apicale dell'avanguardia quanto più consapevole." (Marino Biondi)
"Proselitismi, schisms, happening, brawls, blame, name-calling, in divorces, family reunions, new solidarity. Various identities of authors and artists. The book is a history of multiple and versatile that combine many experiences: the pictorial art is set to literary history, books and novels mix with magazines and catalogues of art exhibitions, literary criticism and art criticism make terms with the canons of a new aesthetic. (...) Is rejected the rigid formula of the conversion to traditions or academicism. The paths are different, meandering some, implicit, labyrinthine. The order, thus conceived at the heart of the avant-garde, is not a static set structure and where you go to switch off the anxieties and where do they die the outbursts of passion and industrious and creative initiative. The order is an apical point of how much more aware. " (Marino Biondi)