Tutte le lucciole vennero al pettine - 9788897216810

Tutte le lucciole vennero al pettine: "Francesca Pellegrino cerca la poesia nell'alveo dell'universalità di un momento e, ugualmente, in una visione corale di attimi che diventano Storia. E lo fa con 'parole che sanno, che sono', parole nude e nitide, capaci di essere lame e bende allo stesso tempo, rifrazioni di identità e intenti, una costellazione di ParoleLucciole che teneva 'ben nascoste in gola', in grado di dire tutto ciò che serve, nulla più, nulla meno. Versi che accendono e scaldano, una fioritura nuova che l'autrice dedica a sé stessa, prima che a chiunque altro: '[Mia cara me]', si evoca; 'amore mio', si chiama. Perché, dentro la donna che ieri non c'era, oggi abita una superstite di tante croci e altrettante prigioni, grandi 'quanto è grande il cielo'. è un Poeta, Francesca, che ha tessuto gli accidenti della vita, i contesti e la solitudine, facendone sostanza della veste poetica, quell''essere esattamente l'essenziale - per risolvermi - che manca". (Dall'introduzione di Mara Venuto)
"Francesca Pellegrino seeks poetry in the context of the universality of a moment and, equally, in a vision of choral moments that become history. And it does so with words they know, they're ', bare words and sharp, capable of being lame and bandages at the same time, refractions of identity and intent, a constellation of ParoleLucciole which he kept well-hidden in throat ', able to tell you everything you need, nothing more, nothing less. Verses that illuminate and warm, a blossoming new that she dedicates herself before anyone else: ' [my dear me] ', it evokes; ' my love ', is called. Because, in the woman who wasn't there yesterday, today lives a survivor of many crosses and five prisons, large ' how big is heaven '. is a poet, Francesca, who wove the accidents of life, contexts and loneliness, making them substance of poetic dresses, that's exactly the essential-cannot bring myself to-missing ". (From the introduction by Gloria Valdez)