L'Occidente e i suoi nemici - 9788849846669

L'Occidente e i suoi nemici: L'assalto terroristico al Bataclan di Parigi ha brutalmente riproposto all'attenzione dell'opinione pubblica mondiale un fenomeno che a molti studiosi era sembrato definitivamente estinto: l'odio contro l'Occidente. Le radici di questo odio risalgono all'epoca durante la quale l'Occidente estese i suoi tentacoli sull'intero Pianeta, sottoponendo alla sua smisurata volontà di dominio e di sfruttamento le società orientali. Tutto ciò, naturalmente, ha suscitato il risentimento e la collera del "proletariato esterno", tanto più che il dominio coloniale fu caratterizzato dal disprezzo razzista nei confronti dei popoli assoggettati, descritti come biologicamente incapaci di autogovernarsi e, quindi, bisognosi di una "paternalistica tutela". Ma quest'odio contro l'Occidente non è nato solo dal "proletariato esterno" bensì anche in seno all'Occidente, infatti le prime significative manifestazioni della rivolta intellettuale e morale contro il mondo moderno si registrano proprio in Europa, dal cui grembo sono scaturiti travolgenti movimenti rivoluzionari di massa - comunismo, fascismo, nazismo - animati dall'intenso desiderio di fare tabula rasa della civiltà liberale. Questo volume vuole ripercorrere il fenomeno da un punto di vista storico-sociologico per meglio comprendere le radici ideologiche e religiose dell'odio contro la Modernità.
The terrorist assault at the Bataclan in Paris has brutally reproposed to the attention of world public opinion a phenomenon that many scholars had seemed permanently extinguished: hatred against the West. The roots of this hate to go back to the time during which the Occident extended its tentacles across the entire Planet, submitting to his immense desire to dominate and exploit the Eastern societies. All this, of course, has aroused resentment and anger of the "external proletariat", especially as the colonial rule was characterized by racist contempt towards peoples subject, described as biologically incapable of governing themselves and hence in need of paternalistic "protection". But this hatred against the West was not born only by "external proletariat" but also in the West, in fact the first significant manifestations of intellectual and moral revolt against the modern world you record right in Europe, from whose womb resulted in overwhelming mass revolutionary movements-communism, fascism, Nazism-motivated by intense desire to make a clean sweep of the Liberal civilization. This book wants to retrace the phenomenon from a historical and sociological perspective to better understand the ideological and religious roots of hatred against modernity.