Conflitto. L'indignazione può davvero cambiare il mondo? - 9788875783594

Conflitto. L'indignazione può davvero cambiare il mondo?: Stiamo assistendo, in questi anni, a una progressiva accelerazione delle insorgenze sociali: dalle piazze maghrebine agli indignados fino a Occupy Wall Street, l'opposizione al vigente ordine economico e politico si è diffusa a macchia d'olio. Eppure le logiche che hanno regolato il mondo negli ultimi trent'anni non sono state neanche scalfite, e l'antagonismo è rimasto confinato nella dimensione sterile della pura testimonianza, politicamente inerte. Perché? Secondo Pellizzetti è il conflitto il vero motore del cambiamento, la linfa vitale utile ai movimenti per riconquistare posizioni di forza. Per mirare al cuore di tenebra del potere del terzo millennio, indignarsi non basta più: occorre occupare democraticamente il punto critico dove il potere collude con il denaro.
We are witnessing, in recent years, a gradual acceleration of social outbreaks: squares and maghrebine to indignados up to Occupy Wall Street, opposition to the existing economic and political order has spread like wildfire. Yet the logic that ruled the world in the last 30 years were not even scratched, and the antagonism has remained confined to sterile dimension of pure testimony, politically inert. Why? According to the real driver of change is conflict Ja'afar, the lifeblood to movement to regain positions of strength. To aim at the heart of darkness of the power of the third millennium, indignant is not enough: we must occupy democratically on critical point where power colludes with money.