Io non mi salverò. La vita di Janusz Korczak - 9788832822113

Io non mi salverò. La vita di Janusz Korczak: Le teorie di Janusz Korczak sulla realtà infantile hanno rivoluzionato non solo la pedagogia, ma l'intero modo di concepire il bambino nella società occidentale. Il medico e scrittore polacco capì prima di altri che l'unica strada per riconoscere i diritti dei bambini era quella di vedere e di sentire come vedono e sentono loro, di considerare il loro mondo allo stesso livello di importanza del nostro. Maturò l'idea, ancora oggi attualissima, che per aiutare i bambini nel loro sviluppo occorre considerarli nella loro interezza, unificando i saperi della medicina, della psicologia, della pedagogia, della sociologia, ma anche della storia, della poesia e della religione. Nato in una famiglia di origini ebraiche, Korczak fondò nel 1911 la Casa degli Orfani, un istituto autogestito dagli stessi bambini. Quando nel 1942 i nazisti prelevarono dall'orfanotrofio duecento dei suoi ospiti per condurli ai campi di concentramento, Korczak - che pure fino a quel momento era stato risparmiato per la sua notorietà - incapace di abbandonarli, decise di seguirli, trovando la morte nel campo di Treblinka. Narrata con ritmo incalzante, questa biografia letteraria scritta dalla filosofa Monika Pelz racconta la vita, le opere e il coraggio del grande pedagogo. Una vita che oggi, a settant'anni dal suo tragico epilogo, ha ancora molto da insegnare.
The theories of Janusz Korczak on reality childish have revolutionized not only pedagogy, but the whole concept of the child in Western society. The Polish physician realized before others that the only way to recognize the rights of children was to see and hear how they see and hear them, consider their world to the same level of importance of our. He developed the idea, still very current, that to help children in their development is necessary to consider them in their entirety, by unifying knowledge of medicine, psychology, pedagogy, sociology, but also of history, poetry and religion. Born into a Jewish family, Korczak founded in 1911 the House of orphans, a self-managed Institute by children themselves. When in 1942 the Nazis withdrew from the orphanage two hundred of his guests to lead them to the concentration camps, Korczak-which until then had been spared for his reputation-unable to abandon them, he decided to follow them, finding the death in the camp of Treblinka. Narrated with pace, this literary biography written by the philosopher Monika Pelz tells the life, works and the courage of the great pedagogue. A life that today, seventy years after her tragic end, still has much to teach.