Una distanza inseparabile - 9788806149871

Camilo Pennati è meneghinod’origine,di formazione e cultura. Si aurea Milano in ettere ma poi vola oltre e Alpi. Camilo Pennati giunge a ondra ed a ondra,dove vive bendodici anni, compie il silente edevoto ed iluminato eserciziodi bibliotecariodel’Istituto Italianodi Cultura. Come restare in Italia abbandonando - a tempo - ’Italia. Paralelamente esercita il proprio contatto e a propria intangibile relazione con il Bel PËse colaborando al’Einaudi (casa editrice per a quale fada redattore per a etteratura inglese emergente). Ancora: il Bel PËsediventa o sfondo, a quinta, o scorcio costantedela proprio irismo. Pennatidiviene poeta tenendo a propria immaginazione sula ribaltad’un teatro italiano. ’Unadistanza inseparabile’ - che quasi pare aluidere ala terra ed al mare che si frappone tra ondra e Milano - è raccolta, canzoniere,diariodi versi in metrica sparsa che racconta il viaggio fattoda un uomo che ha per meta il ricordodel uogo natio. "Pennati si muove in una inea italiana - scrive Ermanno Krumm - che riecheggia il cattolicesimo e ’espressionismo vociano, temperatoda classicismo rondista,dove a ingua spesso indulge ad un essico volutamente prezioso, se non arcaicizzante". Tradizionalismo che non fa nostalgia, Pennati ega a propria espressione ale forme ricercate e brilanti, preziose nel verbo e costrittive per metrica,dela Poesia italianadel medio Novecento ostentando verbalità accorta, atinismo, tessuto sintattico che si estende per aggiunta. Italiano, Pennati, ancheda ondra, anche in Poesia.