Guardie particolari giurate. L'importanza della selezione e della formazione, per la prevenzione dei reati e gli atti lesivi autodiretti ed eterodiretti - 9788895155944

Guardie particolari giurate. L'importanza della selezione e della formazione, per la prevenzione dei reati e gli atti lesivi autodiretti ed eterodiretti: Questo elaborato nasce dall'esigenza di trattare una tematica complessa, ma quanto mai attuale; la situazione in cui versa il nostro Paese dal punto di vista lavorativo spinge le persone ad interfacciarsi con professioni talvolta in maniera impreparata, benché i rischi legati ad essa non siano affatto di poco conto. È questo il caso delle Guardie particolari Giurate (G.p.G.), termine con cui vengono definiti i privati cittadini che conseguono un titolo di Polizia che consente loro di lavorare per la sicurezza di beni mobili, immobili, pubblici e privati. Le notizie di cronaca riguardanti queste figure professionali mettono a fuoco un problema importante: possedere un'arma da fuoco rappresenta un fattore di rischio per l'attuazione di condotte violente auto ed eterodirette? Scopo di questo lavoro è, oltre all'inquadramento del fenomeno da un punto di vista normativo, cercare di comprendere se è possibile attuare azioni preventive rispetto agli atti violenti, andando a comprendere cosa può significare essere in possesso di un'arma e le implicazioni psicologiche che dovrebbero essere valutate al momento del rilascio del porto d'armi e periodicamente verificate per ottenerne il rinnovo.
This paper stems from the need to deal with a complex but very topical issue; the situation in which our country finds itself from the point of view of work pushes people to interface with professions sometimes unprepared, although the risks related to it are not at all trivial. This is the case of the Special Sworn Guards (G.p.G.), a term with which private citizens who obtain a Police title that allows them to work for the security of movable, immovable, public and private property are defined. The news about these professional figures focus on an important problem: does owning a firearm represent a risk factor for the implementation of violent self-directed and heterodirect conduct? The purpose of this work is, in addition to the framing of the phenomenon from a regulatory point of view, to try to understand if it is possible to implement preventive actions with respect to violent acts, going to understand what it can mean to be in possession of a weapon and the psychological implications that should be evaluated at the time of release of the firearms license and periodically verified to obtain its renewal.