Vittorio Alfieri - 9788840016382

Vittorio Alfieri: Vittorio Alfieri è il più grande tragediografo della letteratura italiana e uno dei massimi autori del Settecento. Intellettuale di statura europea, fra i primi interpreti della crisi che dall'Ancien Régime conduce all'età contemporanea, coniuga nella sua produzione l'eredità illuministica e le istanze del Romanticismo, il culto per i classici e l'attenta auscultazione del presente, entrando in competizione tanto con i grandi autori del passato, come Euripide, Seneca e Machiavelli, quanto con i philosophes francesi, come Voltaire e Rousseau. L'antologia, corredata da un'introduzione che ripercorre le tappe della carriera di Alfieri e da una bibliografia, propone una scelta dai diversi generi con cui l'autore si confronta: dal capolavoro autobiografico, alle tragedie e alla lirica, dai trattati giovanili alle opere tarde, di stampo satirico, in cui si realizza il distanziamento dalla storia e la fuga nel mito, ultimo rifugio dal "vil secol" presente che stravolge l'ideale libertario costantemente vagheggiato e mai attinto da Alfieri.
Vittorio Alfieri is the greatest tragedian of Italian literature and one of the leading authors of the 18th century. Intellectual of European standing, one of the first interpreters of the crisis that the Ancien R??gime leads to contemporary times, combines in his work the enlightenment legacy, and instances of romanticism, the cult for the classics and the careful auscultation of the present, competing as much with the great authors of the past, such as Euripides, Seneca and Machiavelli, as with the French philosophes, such as Voltaire and Rousseau. The anthology, accompanied by an introduction that traces the stages of the career of Bishops and a bibliography, offers a choice of different kinds with which he is confronted: the autobiographical masterpiece, the tragedies and the lyrical, youthful treaties at the late works, satirical style, in which there is the distancing from history and escape into myth, last refuge from "vil age" mind that distorts the ideal libertarian constantly longed for and never drawn from bishops.