Schiavi della visibilità - 9788849840667

Schiavi della visibilità: Basta osservare un bambino per accorgersi che il bisogno di "visibilità" è innato quanto il bisogno di affetto. Ma, nel nostro tempo, questo bisogno è diventato una ossessione fino a trasformarsi in una vera e propria patologia: siamo diventati "schiavi della visibilità" fino a perdere ogni valore, pudore, vincolo. Le nuove tecnologie della comunicazione hanno esaltato questo bisogno, hanno creato un nuovo modello di vita che sta generando una mutazione antropologica. Tra iperconnessione e lotta per la visibilità c'è un nesso forte, un intreccio perverso che ci porta a vivere in altre coordinate spazio-temporali. Possiamo arrenderci al fatto che pensiamo di esistere, di valere, di avere un ruolo nel mondo o nella storia, solo quando siamo "visibili"? È rivolgendo lo sguardo al mondo degli "invisibili", ai soggetti sociali che lottano per uscire dai sotterranei della storia, che possiamo ritrovare l'essenza della nostra umanità. È questa la sfida che gli intellettuali, gli artisti, i giornalisti, non possono non assumersi nella nuova era in cui siamo entrati.
Just watch a child to realize that the need for "visibility" is because the innate need for affection. But, in our time, this need became an obsession to become a real Pathology: we've become "slaves of visibility" to lose any value, modesty, constraint. The new communication technologies have highlighted this need, have created a new model of life that is generating an anthropological mutation. Among hyper-connection and the struggle for visibility, there is a strong link, a network that brings us to live in other spatio-temporal coordinates. We can surrender to the fact that we think we exist, to argue, to have a role in the world or in history, when we are only "visible"? And turning to the world of "invisible", the social actors struggling to get out of the basement of history, we can find the essence of our humanity. And this is the challenge that the intellectuals, artists, journalists, cannot take in the new era in which we entered.