Del terrorismo come una delle belle arti. Storiette - 9788857532202

Del terrorismo come una delle belle arti. Storiette: Le vicende comiche e grottesche di un militante trotskista argentino, condannato a morte dai suoi ex compagni di partito, con sentenza "da eseguirsi il giorno della rivoluzione". La folle avventura politica, esistenziale e nichilista dei membri dell'Armata rossa giapponese. La surreale compagnia di esaltati, anarchici, pazzoidi, bohémiens e filibustieri che si ritrova, negli anni Settanta, intorno alla redazione della rivista "Agaragar". Ma anche scrittori e artisti come Moravia e Pasolini, surrealisti e situazionisti. In questi testi autobiografici, né interamente veri, né interamente falsi, Perniola rivela le radici esistenziali della propria filosofia, mostrando la sua stretta connessione con alcune vicende storiche, politiche, culturali ed umane a lui contemporanee. Le storiette si rifanno da un lato al genere letterario, a metà tra il serio e il faceto, praticato dagli antichi filosofi cinici, dall'altro ai setsuwa dei monaci giapponesi e si basano sulla premessa buddhista della non sostanzialità dell'io, non meno che sul rifiuto di una narrativa ingenua e popolare, ignara del carattere enigmatico e paradossale della scrittura letteraria. La loro tonalità emozionale è un misto di terrore e di ironia, che unisce lo stile dell'avanguardia al distacco estetico, usando indifferentemente registri realistici e surrealistici in una combinazione che appartiene alla logica del simulacro.
The comic and grotesque story of a militant Argentine Trotskyist, sentenced to death by his former party, by judgment "to be performed on the day of the revolution." The crazy political adventure, existential and nihilistic of members of the Japanese Red Army. The surreal exalted company, anarchists, crazies, gipsies and filibusters who finds herself in the 1970s around the editor of "agar-agar". But also writers and artists like Pasolini, Moravia and the surrealists and Situationists. In these autobiographical lyrics, nor entirely real, nor completely false, Perniola existential philosophy reveals the roots, showing its close connection with some historical events, contemporary political, cultural and human to him. The storiette are based on the one hand to literary genre, somewhere between the serious and the facetious, practiced by the ancient cynics, on the other hand the Japanese monks and setsuwa are based on the premise of non-Buddhist substantiality of the ego, no less than the refusal of a na??ve and popular fiction, unaware of the cryptic and paradoxical character of literary writing. Their emotional tone is a mixture of terror and irony, that combines the style of the avant-garde aesthetic detachment, using both realistic and surrealistic logs in a combination which belongs to the logic of the statue.