L'università truccata - 9788806193607

L'università truccata: L'università italiana sta morendo di nepotismo, scarsa selezione nel vagliare il corpo docente, mancanza di incentivi alla produzione scientifica, incapacità di individuare prospettive da seguire da parte di chi ha il compito di governarne l'evoluzione. L'università italiana non è produttiva né equa, non facilitando la mobilità sociale. Praticamente ogni ministro ha legato il proprio nome a una rivoluzione dell'università, suscitando dibattiti infiniti su ogni comma di legge. Ma un osservatore esterno che guardasse ai risultati invece che ai mille rivoli delle normative non si accorgerebbe di nulla. Ciò che serve è una cosa sola: abbandonare l'illusione di poter controllare tutto dal centro e introdurre invece un sistema di incentivi e disincentivi efficaci. Questo saggio è la fotografia impietosa di una catastrofe educativa che pesa sul futuro dell'Italia. Ma anche la coraggiosa proposta di alcune riforme semplici e radicali, per rompere definitivamente con decenni di palliativi. Un sistema dove sia nell'interesse stesso degli individui cercare di fare buona ricerca e buona didattica ed evitare comportamenti clientelari. Un sistema in cui ogni ateneo possa fare quello che vuole, ma dove chi sbaglia sia chiamato a pagare. Un sistema che elimini la straordinaria iniquità attuale, in cui le tasse di tutti finanziano l'università gratuita dei più abbienti.
The Italian University is dying of nepotism, poor selection in vetting the teaching staff, lack of incentives to scientific production, inability to identify prospects to be followed by those who have the task of evolution has veered off course. The Italian University is not productive nor equitable, not facilitating social mobility. Practically every Minister has linked his name to a revolution of the University, prompting endless debates on each paragraph of the law. But an outside observer looking at results rather than to a thousand streams of regulations do not notice anything. What is needed is one thing: abandon the illusion of being able to control everything from the Centre and introduce an effective system of incentives and disincentives. This essay is photography pitiless educational disaster that weighs on the future of Italy. But even the courageous proposal for a simple and radical reforms, to finally break with decades of palliatives. A system where it is in the interests of individuals trying to do good research and good teaching and avoid behaviors of patronage. A system in which each University can do whatever he wants, but where the wrongdoer is called upon to pay. A system that would eliminate the extraordinary current inequities, where everyone's taxes finance the free University of the wealthy.