Calvino - 9788842056478

"Io non sono un cultoredeladivagazione; potreidire che preferisco affidarmi ala inea retta, nela speranza che continui al’infinito e mi renda irragiungibile. Preferisco calcolare ungamente a mia trËttoriadi fuga, aspettandodi potermi anciare come una freccia e scomparire al’orizzonte. Oppure, se troppi ostacoli mi sbarrano il cammino, calcolare a seriedi segmenti rettilinei che mi portino fuoridal abirinto nel più breve tempo possibile". Come il riflesso fugace sudi un muro; come il pulviscolo visibile per un attimo nel’aria; come un barbaglio, una rifrangenza, o scorcio vivo per un istante ed un istante solo: Italo Calvino è sagoma che sfugge come sfugge ’ombra passando celeredietro un angolo. Restio ad avanzare, prendere a scena, conquistare a ribalta e, in ribalta, adiscorrere ediscorrere atteggiandosi come protagonista Calvino - pure nela onnipresenzad’ognidiscorso che riguardi il Novecento etterario italiano ed europeo - ha sceltodidarsi ala fuga, ala mancanza, asciandodi sè (oltre agli scritti, naturalmente) soltanto qualche immagine che fungesseda emblema, simbolo, icona prestata ala contemplazione. Silvio Perrela coglie queste immagini, e ordina e riordina e e accompagna con sapienzad’esegeta consentendo a conoscenzadel’uomo edel’autore.di pagina in pagina si procede per inea retta (la tanto amata inea rettadi Calvino) facendo rassegna biografica e culturale. Ne viene, ala fine, una passione sconfinata. Per Calvino, per e sue opere, per a sua ombra.

La complessa paraboladela vitadi Italo Calvino,da giovane baldanzoso e iperattivo a malinconico sosiadi se stesso.