Professione reporter - 9788883234941

Professione reporter: Il terrore che incombe su una Baghdad liberata ma straziata, gli sconvolgenti scenari della guerra in Iraq e le implicazioni della prima guerra preventiva della Storia. La tragedia dello stadio Heysel di Bruxelles. La morte di Kurt Cobain. E ancora, la Cina dell'isolamento culturale, l'embargo cubano, l'incontro con Hugo Chavez, l'intervista esclusiva a Yasser Arafat, ma anche Zeman e il caso doping. Le riflessioni di Gianni Perrelli, già corrispondente de L'Espresso, sono innanzitutto il referto di un virus del quale ci si ammala da giovani, senza guarire mai: quello dell'inviato speciale nei luoghi caldi del pianeta, espressione massima di un alto, onesto e responsabile raccontare. Abituato a pensare e agire in fretta, Perrelli vive il privilegio di osservare da vicino gli avvenimenti epocali, proprio mentre si verificano. È un viaggio senza sosta alla ricerca della verità e il cui fine ultimo resta quello di informare, dare la notizia, "annusare" tracce in solitaria, al cospetto degli ultimi e dei potenti.
The terror that looms over a liberated but heartbroken Baghdad, the shocking scenarios of the Iraq war and the implications of history's first pre-emptive war. The tragedy at Heysel Stadium in Brussels. The death of Kurt Cobain. And again, China of cultural isolation, the Cuban embargo, the meeting with Hugo Chavez, the exclusive interview with Yasser Arafat, but also Zeman and the doping case. The reflections of Gianni Perrelli, former correspondent of L'Espresso, are first and foremost the report of a virus of which one becomes sick as a young man, without ever healing: that of the special envoy in the hot places of the planet, the maximum expression of a high, honest and responsible tell. Accustomed to thinking and acting quickly, Perrelli lives the privilege of observing the epochal events closely, just as they occur. It is a journey without stopping in search of the truth and whose ultimate goal remains to inform, give the news, "sniff" traces alone, in the presence of the last and the powerful.