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La Val d'Angrogna. Una valle selvaggia tutta da scoprire - 9788885802957
di Michela Perrone edito da Fusta
- € 15.50
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Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: La Val d'Angrogna. Una valle selvaggia tutta da scoprire
- Autore: Michela Perrone
- Editore: Fusta
- Collana: I segnavie
- Genere: geografia generale. viaggi
- Pagine: 112
- ISBN-10: 8885802958
- ISBN-13: 9788885802957
La Val d'Angrogna. Una valle selvaggia tutta da scoprire: La Val d'Angrogna è una vallata secondaria della Val Pellice. Verde e tortuosa, prende nome dal torrente omonimo, "l'Ëngreùnha", che nasce poco sotto il Passo del Roux, a circa 2800 metri di quota, sullo spartiacque con la Val Germanasca. Costellata sul suo versante a solatìo da numerose borgate, è stata per secoli uno dei principali centri del movimento valdese, luogo fortificato e baluardo strenuamente difeso nel corso delle guerre di religione del XV-XVI e XVII secolo a salvaguardia della libertà di coscienza. Ma è anche ricchissima di motivi interesse dal punto di vista naturalistico, architettonico e paesaggistico: in particolare si segnalano le barme, le incisioni rupestri della Rocciaglia, i numerosi alpeggi in quota e gli ampi panorami sulla pianura, da Pinerolo a Torino, e sulle montagne circostanti, dal Monviso al Monte Bianco.
The Val d'Angrogna is a secondary valley of the Val Pellice. Green and winding, it takes its name from the stream of the same name, "l'Ëngreùnha", which originates just below the Roux Pass, at about 2800 meters above sea level, on the watershed with the Germanasca Valley. Dotted on its sunny side by numerous villages, it was for centuries one of the main centers of the Waldensian movement, a fortified place and bulwark strenuously defended during the wars of religion of the fifteenth-sixteenth and seventeenth centuries to safeguard freedom of conscience. But it is also rich in reasons of interest from a naturalistic, architectural and landscape point of view: in particular, the barme, the rock engravings of the Rocciaglia, the numerous mountain pastures at high altitude and the wide views of the plain, from Pinerolo to Turin, and the surrounding mountains, from Monviso to Mont Blanc.
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