La scommessa dell'infinito. Poesie 1986-2009 - 9788836812943

La scommessa dell'infinito. Poesie 1986-2009: Questo volume raccoglie l'intera opera poetica di Giulia Perroni, dall'esordio con "La libertà negata" (1986) - a proposito della quale Attilio Bertolucci sottolineò un'ansia religiosa che la accomunava ad Emily Dickinson -, fino agli esiti più recenti di "Lo scoiattolo e l'ermellino" (2009), per il quale giustamente si è parlato di una sorta di autobiografia interiore in versi, dove però il termine 'autobiografia' può anche trarre in inganno: in realtà, la poesia di Giulia Perroni trae dalle 'occasioni' della propria e dell'altrui vita la linfa che dispiega i suoi versi in ogni direzione, alla ricerca di una forma per ogni istinto - potremmo dire, parafrasandola -, perché anche il grido possa farsi canto e nulla, neppure il nulla, possa sottrarsi alla grande partitura del mondo, quella partitura in cui fisica e metafisica si ricongiungono. Un'opera poetica ricca e frastagliata, educatasi anche, e in profondità, su testi classici e su testi di poeti apparentemente lontani da noi, come Kikuo Takano o i maestri giapponesi degli haiku, che viene qui presentata nel suo vario ma sempre coerente cammino, e illuminata dall'acuto e partecipe studio introduttivo di Plinio Perilli.
This volume collects the entire poetic work of Giulia Perroni, beginning with "Liberty denied" (1986)-about which religious anxiety that the bond between Attilio Bertolucci remarked to Emily Dickinson-, until the latest outcomes "the squirrel and ermine" (2009), for which rightly there has been talk of a kind of inner autobiography in verse, where, however, the term ' autobiography ' may also mislead : actually, the poetry of Julia Perroni draws from ' bargains ' of one's own life and that of others the SAP that unfolds its verses in all directions, looking for a form to every instinct--shall we say, parafrasandola-, because even the cry could be singing and nothing, not even nothingness, to escape large score in the world, that score where physics and metaphysics are reunited. A poetry rich and jagged, also educated, and in depth, on classical texts and texts by poets seemingly far removed from us, as the Japanese Masters of haiku, Kikuo Takano or that is presented here in its varied but always consistent way, and acute and sympathetic introductory study of illuminated from Pliny Perilli.