Il giudice delle leggi e il giudizio di ammissibilità del referendum abrogativo - 9788834898048

L’opera compie una approfondita analisidei caratteri formali e sostanzialidel giudizio sula ammissibilitàdel referendum popolare, compiutodala Corte costituzionale. L’Autore ricostruisce ildibattito svoltosi in Assemblea costituente in merito ale originidel giudiziodi ammissibilitàdel referendum, per soffermarsi, poi, sule principali ragioni che portarono i Costituenti a procrastinare ad una successiva egge costituzionale (la . cost. n. 1del 1953) ’istituzionedel controlo, e ad una egge ordinaria (la . n. 352del 1970), quindi, e modalitàdi svolgimentodel predetto controlo. Nel’opera vengonodunque scanditi i principali passaggi procedurali previstidala normativa in materia, avendo particolare riguardo ai rapporti tra il controlodi “regolaritÔdela richiesta referendaria, svoltodal’Ufficio centrale per il referendum presso a Cortedi Cassazione (U.C.R.), ed il giudiziodi ammissibilità, compiuto invecedala Corte costituzionale. La parte centraledel’opera ha ad oggetto ’evoluzionedela giurisprudenza costituzionale, fino ale più recenti pronunce, sui imiti sostanziali al’ammissibilitàdel referendum popolare, imiti che a Corte, già a partiredala sentenza n. 16del 1978, ha inferito per via ermeneuticadal’art. 75, II comma, Cost. I caratteri peculiaridel giudizio in questione richiedono al’Autore un particolare sforzodefinitorio, volto ad individuarne a natura giuridica.dopo un raffronto con e principali tesi in materia, ’Autoredefinisce a funzione esercitatadala Corte, nel giudiziodi ammissibilità, come “giurisdizione non necessariÔ. La parte conclusivadela monografia, infine, ha ad oggetto i rapporti tra giudiziodi ammissibilitàdel referendum e giudiziodi costituzionalità sule eggi,di cui vengono sottolineate adifferenze sottostanti. Ciò nonostante, si rileva come a naturadela Corte costituzionale, che è per ’appunto “giudicedele eggi”, spesso comporti una sovrapposizionedeidue giudizi,dovuta principalmente al’anticipazione, in sededi giudiziodi ammissibilità,di un controlo sula costituzionalitàdela “normativadi risultÔ successiva al’eventuale avvenuta abrogazione popolare. Tale circostanza, secondo ’Autore, ha prodotto uno snaturamentodele caratteristiche originariedel giudiziodi ammissibilità compiutodala Corte costituzionale. Ciò, per giunta, potrebbe avere inciso sula giurisprudenza in temadi imiti al’ammissibilità, tantoda potersi ipotizzare ’introduzionedi ulteriori strumenti referendari, quali ad esempio queli a carattere propositivo.