Diplomatici, banchieri e mandarini. Le origini finanziarie e diplomatiche della fine dell'Impero Celeste - 9788861844360

Diplomatici, banchieri e mandarini. Le origini finanziarie e diplomatiche della fine dell'Impero Celeste: La guerra sino-giapponese del 1894-1895 fu un punto di svolta delle relazioni internazionali. L'impero cinese sconfitto dovette accettare condizioni umilianti, compreso il pagamento di enormi riparazioni di guerra che generarono un complesso gioco diplomatico e finanziario la cui posta era la possibilità di creare una pressione politica ed economica sul paese tramite il suo indebitamento. La vicenda delle riparazioni ebbe tratti paradossali: i giapponesi, vincitori, maturarono la percezione di una 'vittoria tradita' a causa dell'intervento occidentale; la Gran Bretagna, centro finanziario della 'prima globalizzazione', fu 'umiliata' proprio sul terreno su cui dominava da una brillante iniziativa finanziaria russa sostenuta dalle case d'affari di Parigi; la Cina, sconfitta, utilizzò l'indebitamento come strumento diplomatico per avvantaggiarsi della rivalità tra le potenze straniere. Da questi eventi ebbero origine alcuni 'paradigmi' della politica estera e finanziaria cinese, che tuttora caratterizzano l'azione della Cina nel sistema internazionale.
The sino-Japanese war of 1894-1895 was a turning point in international relations. The Chinese Empire defeated had to accept humiliating conditions, including payment of huge war reparations that generated a complex diplomatic and financial game whose mail was the ability to create a political and economic pressure on the country over its indebtedness. The story of repairs had paradoxical traits: the Japanese, winners, matured the perception of a ' victory betrayed because of Western intervention; Britain's financial centre before globalisation ', was ' humiliated ' right on the grounds on which dominated by a brilliant Russian finance initiative supported by the business houses of Paris; China, defeat, used the indebtedness as diplomatic tool to take advantage of the rivalry between foreign powers. From these events originated some ' Chinese ' foreign policy and financial paradigms, which still characterize the action of China in the international system.