Il conflitto dei simboli. Mondo moderno e cristianesimo - 9788810555484

Il conflitto dei simboli. Mondo moderno e cristianesimo: Le grandi masse e anche molta parte della classe dirigente delle società odierne continuano ad avvalersi di una spiegazione della realtà che si richiama al sistema simbolico forgiato dal cristianesimo in età antica e medievale. Nel suo sorgere, la modernità si è trovata in Europa di fronte a società in cui l'organizzazione urbanistica ruotava attorno ai simboli religiosi. Nella struttura cittadina, la centralità fisica della cattedrale e la disposizione spaziale delle chiese principali e degli edifici del potere esprimevano un'organizzazione gerarchica in cui il cristianesimo sanciva simbolicamente ogni aspetto. Il tempo era scandito da una complessa organizzazione cultuale e la stessa rappresentazione del cosmo aveva una struttura fisico-sacrale che abbracciava l'intero universo. Pur contrassegnando una svolta radicale rispetto a questa antica eredità, il mondo moderno ha dovuto creare un'incessante dialettica tra antico e nuovo nel continuo confronto con un tenace sistema simbolico religioso che non è riuscita a sostituire. In questo modo, il cristianesimo ha assorbito la modernità e ne è stato contemporaneamente assorbito.
The broad masses and even much of the ruling class of companies today continue to seek explanation of reality that refers to the symbolic system forged by Christianity in ancient and medieval age. At its rising, modernity has been in Europe in the face of society where the urban organization revolved around religious symbols. In town, the centrality of the Cathedral and the spatial arrangement of the main churches and buildings of power expressed a hierarchical organization where Christianity sanctioned symbolically every aspect. The weather was punctuated by a complex cultural organization and representation of the cosmos had a physical-sacral structure that encompassed the entire universe. While marking a radical departure from this ancient legacy, the modern world had to create a constant dialectic between old and new in the ongoing confrontation with a tenacious religious symbolic system that failed to replace. In this way, Christianity absorbed the modernity and was simultaneously absorbed.