Lanterna rossa. I comunisti a Genova (1943-1991) - 9788832980059

Lanterna rossa. I comunisti a Genova (1943-1991): Un libro rivolto a chi vuole conoscere o riscoprire le radici della storia politica. Ricostruisce, in forma narrativa ma con rigorosi riferimenti a fonti bibliografiche, documenti inediti e resoconti statistici, mezzo secolo di storia del Pci a Genova: una vicenda politica, culturale e umana che non era ancora stata descritta nel suo insieme. Il racconto parte dai piccoli gruppi clandestini del 1943, descrive i fatti salienti della lotta di liberazione, approfondisce gli eventi del dopoguerra. Nel suo boom post-bellico il partito degli operai e dei portuali arriva a contare oltre 75mila iscritti, vince le prime elezioni comunali ma subisce la disastrosa sconfitta elettorale del 1948 e insorge dopo l'attentato a Togliatti. Si batte in difesa delle fabbriche negli anni Cinquanta ma entra in crisi nel 1956 del XX congresso del Pcus e dell'invasione dell'Ungheria. Conduce la rivolta antifascista del 1960 ed è protagonista delle proteste operaie. Trionfa negli anni Settanta ma deve fronteggiare il terrorismo nero e rosso. Con la giunta di sinistra di Cerofolini è il motore del recupero del centro storico e promuove le grandi trasformazioni della città. Vede cadere la sua funzione mentre si smantellano il porto autogestito e le fabbriche pubbliche. Infine si scioglie nel 1991 dopo il crollo del Muro. È la storia di un partito diverso all'interno dello stesso Pci nazionale, un partito "aristocratico e superbo" che dal 1963 è stato il più votato in città anche se ha governato Genova solo per dieci anni. Per la prima volta sono riordinati e analizzati i dati sulla forza numerica e l
A book aimed at those who want to know or rediscover the roots of political history. It reconstructs, in narrative form but with rigorous references to bibliographic sources, unpublished documents and statistical reports, half a century of PCI history in Genoa: a political, cultural and human event that had not yet been described as a whole. The story starts from the small clandestine groups of 1943, describes the salient facts of the liberation struggle, deepens the events of the post-war period. In its post-war boom the party of workers and dockers reaches over 75 thousand members, wins the first municipal elections but suffers the disastrous electoral defeat of 1948 and rises up after the attack on Togliatti. He fought in defense of the factories in the fifties but entered into crisis in 1956 of the XX Congress of the CPSU and the invasion of Hungary. He led the anti-fascist revolt of 1960 and was the protagonist of the workers' protests. He triumphed in the seventies but had to face black and red terrorism. With the left-wing junta of Cerofolini it is the engine of the recovery of the historic center and promotes the great transformations of the city. It sees its function fall while the self-managed port and public factories are dismantled. It finally dissolved in 1991 after the fall of the Wall. It is the story of a different party within the same national PCI, an "aristocratic and proud" party that since 1963 has been the most voted in the city even though it has governed Genoa for only ten years. For the first time, data on numerical strength and