La Terra parlante. Dai paesaggi originari ai non-luoghi alpestri - 9788874800308

La Terra parlante. Dai paesaggi originari ai non-luoghi alpestri: L'autore espone una serie di riflessioni sul significato che il paesaggio ha avuto storicamente nella cultura umana, prendendo in esame i paesaggi originari di acqua e roccia, di mare e montagna. Esamina la presenza nel territorio alpestre e costiero dei "non-luoghi" - elementi artificiali del paesaggio senza relazione col paesaggio stesso - individuati come evoluzione del modo contemporaneo di "produrre paesaggi". "Nelle nuvole, dai vulcani, nelle radure dei boschi, su spiagge affollate o su nevai solitari che si fondono, la voce della Terra parlante assume toni e sfumature molteplici, ma c'è sempre, e ci invita sempre ad attivare un senso ulteriore, l'unico che ci permette di comprenderne i messaggi per trasformarli in forme vitali umane.
The author presents a series of reflections on the meaning that the landscape had historically in human culture, examining original landscapes of water and rock, sea and mountain. Examines the presence in Alpine and coastal territory of "non-places"-artificial elements of the landscape without relationship with the landscape itself--identified as an evolution of the contemporary way of "producing landscapes". "In the clouds, volcanoes, forest clearings, on crowded beaches or on the lonely snowfields that merge voice of Earth tones and shades speaking assumes multiple, but there is always, and always invites us to activate an extra sense, the only one that allows us to understand its messages into vital human forms.