La via degli ostelli. Storia, etica, poetica dell'Associazione Italiana Alberghi per la Gioventù. Ediz. italiana e inglese - 9788849818338

La via degli ostelli. Storia, etica, poetica dell'Associazione Italiana Alberghi per la Gioventù. Ediz. italiana e inglese: Qui sono raccolti gli editoriali apparsi tra il 1948 e il 1970 su "Nomadi": storica rivista (o "house organ" come si direbbe oggi) di A.I.G., prezioso strumento di informazione e dibattito la cui pubblicazione è stata mantenuta costante nel tempo. Si tratta di interventi illuminanti, fecondi di informazioni e riflessioni sulla storia stessa di A.I.G. e le tante "battaglie" sostenute per la sua organizzazione, e perché comunque gli Ostelli divenissero col tempo ciò che effettivamente Aldo Franco Pessina desiderava: non solo "semplici" centri di ospitalità, ma veri luoghi d'incontro. Non solo strutture con la caratteristica passiva del 'rifugio', ma con quella attiva di 'servizio'. E, generalmente, una meta per ristabilire i rapporti tra uomo e uomo. Gli Ostelli, dunque, come opera etica. Come essenziale iniziativa di beneficenza. Come risorsa che una comunità civile deve assicurare ai propri giovani, ed anche ai giovani delle altre comunità nazionali. Aldo Franco Pessina lasciava l'amatissima A.I.G. nel 1972, dopo un'intera vita di appassionato lavoro. Era riuscito nel suo intento di generare un grande "movimento", oggi tra i più importanti Enti morali, culturali, assistenziali, di promozione sociale del Paese. Consapevole di aver tracciato una strada privilegiata lungo la quale ognuno poteva (e tuttora può) incamminarsi con entusiasmo e libertà, per trovare sincera ospitalità senza dover necessariamente spendere una fortuna.
Here are gathered the editorials appeared between 1948 and 1970 on "Nomads": historical magazine (or "house organ" as we would say today) of A.I.G., valuable information and debate publication was held constant over time. It is illuminating, productive actions of information and reflections on the history of A.I.G. and the many "battles" incurred for his organization, and because in any case the hostels became over time what actually Aldo Franco Pessina desired: not just "simple" centres of hospitality, but real meeting places. Not only structures with passive feature ' refuge ', but with the active one of ' service '. And, generally, a goal to restore the relations between man and man. Hostels, so as a work ethic. As essential charity initiative. As a resource that a civilized community must ensure its young people, and also to the young of other national communities. David Pankhurst left the beloved A.I.G. in 1972, after a lifetime of passionate work. He was succeeded in his intent to create a great movement, today one of the most important moral, cultural Institutions, welfare, social development of the country. Conscious of having drawn a privileged path along which anyone could (and still can) set out with enthusiasm and freedom, to find sincere hospitality without having to spend a fortune.