I poteri del taumaturgo. Antropologia medica del corpus agiografico di una comunità medievale. (Orvieto, secc. XII-XIV) - 9788882340612

I poteri del taumaturgo. Antropologia medica del corpus agiografico di una comunità medievale. (Orvieto, secc. XII-XIV): Un antropologo si sposta per le sue ricerche normalmente in luoghi esotici. Ma può anche decidere di spostarsi all'indietro nel tempo. Per esempio nei secoli del Basso medioevo, l'età gloriosa dei liberi comuni, e in una città dell'Italia centrale, Qrvieto. Se l'antropologo utilizza gli strumenti dell'antropologia medica, può individuare nuove dimensioni di significato per aspetti della vita sociale come le storie dei santi, per esempio. E il santo taumaturgo diventa così un vero e proprio "dispositivo culturale" a presidio della salute/salvezza e a difesa dalla malattia/condanna: mediatore tra biologico e sociale, consente di mettere in luce concretamente gli intrecci tra potere, forme della pratica religioso-devozion e identità urbana.
An anthropologist moves for his work normally in exotic locations. But it can also decide to move backward in time. For example in the centuries of the middle ages, the age of the free towns, and in a city of Central Italy, Qrvieto. If the anthropologist uses the tools of medical anthropology, can detect new dimensions of meaning to aspects of social life as the stories of the Saints, for example. And the Holy miracle worker thus becomes a veritable "cultural device" in defense of health/salvation and to defend from illness/sentencing: mediator between biological and social, allows to highlight the connections between power, religious practice-devozion forms and urban identity.