Leggere gli uomini - 9788858155974

Leggere gli uomini: Per secoli, solo gli scrittori maschi hanno potuto disporre di una stanza tutta per sé, di uno 'studio' inaccessibile dove indisturbati hanno composto capolavori. E quando ne uscivano, avevano il mondo intero per fare esperienza di cose e persone. Al sesso femminile raramente è stato concesso un analogo privilegio. Il sesso femminile per molto tempo non ha potuto scriverli quei libri meravigliosi: soltanto leggerli. Così intere generazioni di donne hanno esplorato le geografie dell'animo umano, scoperto l'amore, l'amicizia e la propria identità sulle opere scritte dagli uomini. Rispecchiandosi a volte perfettamente, a volte con difficoltà, a volte per niente. Fra esercizi di ammirazione e scatti di rabbia, attraverso memorabili citazioni, Sandra Petrignani ci porta dentro tante pagine indimenticabili, da Dumas a Roth, da Pavese a Proust, da Calvino a Tolstoj, da Gary a Dostoevskij, da Moravia a Mann, da Manganelli a Kundera, da Malerba a Cechov, da Nabokov a Chatwin, da Tabucchi a Kafka e a mille altri. Fino ad alcuni grandi di oggi, Modiano, McEwan, Carrère... Cercando davvero di capirli i maschi, nella scrittura e nella vita, nel coraggio e nella fragilità, nel bisogno di nascondersi e di negarsi, nelle ossessioni di cui sono preda. Una scorribanda molto personale e appassionata che ci fa scoprire, come insegna Virginia Woolf, quanto «nella vita come nell'arte i valori delle donne non sono i valori degli uomini» e che esiste, probabilmente, un modo femminile di essere lettore.
For centuries, only male writers were able to have a room of their own, an inaccessible 'studio' where they composed masterpieces undisturbed. And when they came out, they had the whole world to experience things and people. The female sex has rarely been granted such a privilege. For a long time, women could not write those wonderful books: only read them. Thus entire generations of women have explored the geographies of the human soul, discovered love, friendship and their own identity in the works written by men. Mirroring themselves sometimes perfectly, sometimes with difficulty, sometimes not at all. Between exercises of admiration and outbursts of anger, through memorable quotes, Sandra Petrignani takes us inside many unforgettable pages, from Dumas to Roth, from Pavese to Proust, from Calvino to Tolstoy, from Gary to Dostoevsky, from Moravia to Mann, from Manganelli to Kundera, from Malerba to Chekhov, from Nabokov to Chatwin, from Tabucchi to Kafka and a thousand others. Up to some of today's greats, Modiano, McEwan, Carrère... Really trying to understand males, in writing and in life, in courage and fragility, in the need to hide and deny themselves, in the obsessions of which they are prey. A very personal and passionate foray that makes us discover, as Virginia Woolf teaches, how much "in life as in art women's values are not men's values" and that there is, probably, a feminine way of being a reader.