Tripoli addio - 9788875576097

Tripoli addio: «"Tripoli addio" è la storia di una famiglia i cui destini si incrociano con quelli di tanti altri uomini: «...dal giullare Petruska/ Petrillo alla corte di Caterina dÈ Medici a San Pietroburgo, a quello che incontrò Casanova, a Gaetano, padre Giovanni Battista Petrillo, che portò Garibaldi a vedere l'evento incredibile dell'emersione dell'isola Ferdinandea, fino ad Augusto Castellazzo - nonno materno dell'autore - anarchico ferroviere che prima si trovò a sabotare le ferrovie con Pietro Nenni e Benito Mussolini in un impeto anarchico e socialista, e poi le costruì in Libia, per ironia del destino, difendendole da soldato italiano dalla guerriglia delle tribù, dando inizio all'epopea libica dei Petrillo fino alla cacciata voluta da Gheddafi. Con Tripoli addio Petrillo conferma la sua bravura di autore raccontando, attraverso una potente narrazione che coniuga ironia, grottesco e profondi climax, le storie personali - storie "minime" - di una famiglia italiana che, come molte altre, ha attraversato le intemperie non solo metaforiche dei mari e degli oceani pur di difendere la dignità e la fierezza di essere italiani, portatori di civiltà e senso di futuro» (dalla Prefazione di Federico Mollicone)
«"Tripoli farewell" is the story of a family whose destinies intersect with those of many other men: «... from the jester Petruska / Petrillo at the court of Caterina dè Medici in St. Petersburg, to the one who met Casanova, in Gaetano, Father Giovanni Battista Petrillo, who led Garibaldi to see the incredible event of the emergence of the island Ferdinandea, up to Augusto Castellazzo - maternal grandfather of the author - anarchist railwayman who first found himself sabotaging the railways with Pietro Nenni and Benito Mussolini in an anarchist and socialist impetus, and then he built them in Libya, ironically, defending them as an Italian soldier from the guerrillas of the tribes, starting the Libyan epic of the Petrillos until the expulsion wanted by Gaddafi. With Tripoli farewell, Petrillo confirms his skill as an author by telling, through a powerful narrative that combines irony, grotesque and profound climaxes, the personal stories - "minimal" stories - of an Italian family that, like many others, has gone through the not only metaphorical elements of the seas and oceans in order to defend the dignity and pride of being Italian, bearers of civilization and sense of future" (from the Preface by Federico Mollicone)