Filosofia e servizi segreti. Il doppio mestiere dei filosofi analitici - 9788857535838

Filosofia e servizi segreti. Il doppio mestiere dei filosofi analitici: La filosofia e le attività dei servizi segreti hanno in comune il fatto che sono operazioni di intelligence. Fin dalle sue origini con Talete, il ruolo intellettuale del filosofo si è diviso tra quello di puro teoreta e quello di consigliere politico e militare. In questa attività alcuni hanno avuto fortuna, come Aristotele, altri hanno subito pesanti restrizioni, come Platone, altri ancora hanno incarnato le indicazioni di quest'ultimo diventando filosofi ed imperatori come Marco Aurelio Antonino. In età moderna soprattutto Bruno, Descartes e Leibniz hanno frequentato cancellerie e ambasciate, ma è solo nel Novecento che i filosofi sono stati sedotti dal secondo lavoro dell'intelligenza. Tra la prima e la seconda guerra mondiale, ma anche successivamente e forse ancora oggi, il numero dei filosofi assoldati nei servizi segreti è piuttosto consistente e tocca tutte le scuole, ma il numero degli analitici spicca per la capillarità, ricorrenza e continuità. Il dopo lavoro, o il doppio lavoro, ad Oxford e a Cambridge sembra essere stato quasi un obbligo più che una chance.
The philosophy and activities of secret services have in common that they are intelligence operations. From its very beginning with Thales, the intellectual role of philosopher divided between that of pure political and military adviser and theorist. In this task, some have had luck, like Aristotle, others have been heavily restricted, as Plato, still others have embodied the directions of the latter becoming philosophers and emperors as Marcus Aurelius Antoninus. In modern times especially Bruno, Descartes and Leibniz attended chancelleries and embassies, but it was not until the 20th century that philosophers have been seduced by the second job of intelligence. Between the first and second world wars, but also afterwards and maybe even today, the number of philosophers hired secret service is quite firm and touches all the schools, but the number of outstanding analytical capillary action, occurrence and continuity. The after work, or double work, at Oxford and Cambridge seems to have been almost an obligation rather than a chance.