Progetto paesaggio tra letteratura e scienza - 9788820753009

Progetto paesaggio tra letteratura e scienza: "Un paesaggio si ammira (il bel paesaggio), si difende (politiche per il paesaggio); si consuma (il degrado del paesaggio); si studia (la scienza del paesaggio); si dipinge...". Così nel 1981 si apriva il numero 4 della rivista "Hèrodote Italia" dedicato al paesaggio. A oltre trenta anni di distanza ci si confronta ancora con grande vivacità su questo tema, che mantiene nel tempo tutte le sue ambiguità e le sue suggestioni. In questo nuovo volume dal titolo "Progetto paesaggio tra letteratura e scienza" studiosi di diversa estrazione dibattono sul tema paesaggio che si propone come momento di congiunzione tra attività creative e attività scientifiche nella varietà dei loro approcci. In entrambi i casi l'uomo è visto come attore che costruisce il paesaggio e come spettatore che lo vive e lo percepisce, scoprendo in esso e affidando ad esso la propria identità. Si sottolinea così come la stretta relazione tra comunità, identità e luoghi debba essere posta al centro delle politiche volte a salvaguardare, gestire e pianificare i paesaggi.
"A landscape you can admire (the landscape), defends himself (for landscape policies); it consumes (landscape degradation); you study (landscape science); you paint ... ". So in 1981 opened the number 4 of the magazine "H??rodote Italy" dedicated to the landscape. In over thirty years away you are confronted again with great liveliness on this theme, which maintains all its ambiguities and its suggestions. In this new volume entitled "landscape Project between literature and science scholars from diverse debate on the theme of landscape that is proposed as the time between creative activities and scientific activities in the variety of their approaches. In both cases, the man is seen as an actor who builds the scenery and as a spectator who lives and perceives it, discovering it and giving it its own identity. It is stressed as well as the close relationship between community, identity and places should be placed at the heart of policies to safeguard, manage and plan landscapes.