Porto Torres. «Colonia Iulia Turris Libisonis». Dallo scavo al piano urbanistico - 9788849235975

Porto Torres. «Colonia Iulia Turris Libisonis». Dallo scavo al piano urbanistico: Esito di un'evoluzione dell'organismo urbano avviata con la fondazione della "Colonia lulia Turris Libisonis", dopo la metà del I sec. a.C, Porto Torres costituisce uno degli ambiti di più intensa sperimentazione dell'archeologia urbana in Sardegna. L'eterogeneo bacino di informazioni scaturite dallo studio delle fonti letterarie ed epigrafiche, dall'analisi degli edifici monumentali che segnano il paesaggio urbano e soprattutto dalla rilettura degli elementi emersi a partire dagli sterri ottocenteschi fino ai più recenti interventi di archeologia preventiva ha portato a delineare un articolato sistema di ipotesi sulla storia e l'evoluzione topografica della città. Si tratta di un potenziale informativo da rielaborare e strutturare in forme accessibili e realmente utilizzabili per una pianificazione volta ad armonizzare le trasformazioni urbane con la tutela del patrimonio archeologico. Problema fondamentale rimane il rapporto tra realtà archeologica, documentazione, comunicazione, condivisione e utilizzo dei dati. L'elevato numero di interventi d'indagine ed il conseguente straordinario aumento di informazioni a disposizione impongono lo sviluppo di specifici strumenti in grado di archiviare, elaborare e trasmettere i dati.
Outcome of the urban organism evolution started with the Foundation of the "Colonia lulia Turris Libisonis", after the middle of the first century. b.c., Porto Torres is one of the areas of most intense experimentation of urban archaeology in Sardinia. The heterogeneous catchment area information arising from the study of literary and Epigraphic sources, from analysis of the monumental buildings that mark the urban landscape and especially from rereading of the elements that emerged from the nineteenth-century earthworks up the latest interventions of preventive archaeology has led to an extensive system of assumptions about the history and topographical evolution of the city. This is an informational potential by rework and structure into forms accessible and really usable for a schedule for harmonising urban transformations with the protection of the archaeological heritage. Fundamental problem remains the relationship of archaeological heritage, documentation, communication, sharing and use of data. The large number of investigative measures and the resulting extraordinary increase in information available to require the development of specific tools to store, process and transmit data.